La bellezza di un bambino che recita non sta tanto nella capacità e nella tecnica teatrale ma nella purezza dei suoi errori. Ce lo ricorda proprio il "Pinocchio" di Comencini nella scena finale che correndo verso l’alba non ci aspetta, poveri e deboli Geppetto che siamo, scappa avanti, corre e ci sprona gridando: "Non aver paura babbino, ormai ci sono io!"
Geppetto, che voleva costruirsi l’immagine irrealistica di un burattino di legno buono e ubbidiente soltanto per avere compagnia in vecchiaia, si ritrova a dover correre dietro affannosamente ad un bambino bugiardo, ribelle, sempre affamato, che sbaglia di continuo e per questo incredibilmente umano, puro e bellissimo.
Questo è ciò che trasmette la rappresentazione teatrale "Le avventure di Pinocchio. Omaggio a Comencini" patrocinata dalla Fondazione nazionale "Carlo Collodi" e portata il scena nei giorni scorsi a Lanciano (Ch) per la "Notte azzurra". Lo spettacolo reca la firma della scuola di teatro "Cantiere di illusioni" ed è stato promosso dall’assessorato alle Attività produttive del Comune di Lanciano. La regia, a cura di Ilaria Di Meo e con la supervisione di Oscar Strizzi, ha voluto ricordare la bellezza e la semplicità del film di Comencini “Le avventure di Pinocchio”, attraverso elementi come il burattino di legno usato sul palco del tutto simile all’originale del film, lo sgualcito sacco di juta indossato da Pinocchio e le musiche che rimandano alla colonna sonora originale. Gli arrangiamenti musicali, di Sara Galassi, sono stati eseguiti dai ragazzi della scuola “I piccoli musici” su ricalco della colonna sonora originale del film composta da Fiorenzo Carpi, insieme al desiderio di seguire una ricerca filologica sulla raccolta del maestro Ernesto Becucci, intitolata “Pinocchio. Avventure di un burattino”.
"Nel nostro lavoro - dice Di Meo - c’è sempre grande attenzione rivolta all’infanzia ed è importante trasmettere l’arte ai bambini, perché loro sono il nostro futuro. Ringraziamo l’amministrazione che ha permesso questa serata dedicata ai giovani e ai bambini, ma dedicata anche a quelle persone che ancora oggi si emozionano con il capolavoro di Comencini".
Sono stati in tanti, grandi e piccini, in Piazza Plebiscito, ad assistere allo spettacolo. 17 ago. 2023
MARIANO PELLICCIARO
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