Il grido d'allarme arriva dal Fai (Fondo italiano per l'ambiente). "Lanciano - dice Ersilia Caporale, responsabile della delegazione cittadina e del Sangro-Aventino - ha ricchezze artistiche e architettoniche lasciate nel degrado. Palazzi e opere di valore abbandonati e che stanno andando in malora. Si sta consumando uno scempio che neppure immaginiamo, per colpa del pubblico, enti e istituzioni, ma anche dei privati".

E partendo da un accorato sos il Fai, alla ricerca di bellezze, fascino e curiosità, per il 16 e 17 ottobre prossimi, per le "Giornate d'autunno", promuove percorsi inediti, alla scoperta di tesori sconosciuti. “Ci abbiamo impiegato un po’ - rimarca Caporale - a puntare su Lanciano. E non si è trattato di scarsa attenzione, al contrario: a nostro avviso era necessario strutturare un programma che alzasse l’interesse, andando oltre le proposte destinate abitualmente a turisti e visitatori". 

Sono sette gli itinerari creati, che spaziano tra arte, musica, natura, monumenti sacri, storia e antiche costruzioni che eccezionalmente spalancheranno le proprie porte. Occhio alla “Lanciano contemporanea”, un viaggio nell’arte che parte dagli anni ‘70-’80, periodo fervido che portò alla ribalta numerosi talenti. Nella cornice dell’Auditorium Diocleziano saranno esposti lavori di artisti rappresentanti di un movimento d'avanguardia che dalle metropoli si estese fino in provincia. Ci sono opere di Vito Bucciarelli, Antonio Patrino, Alessandro Jasci, Nicola Di Vincenzo e Paolo Spoltore, oltre a Vito Pancella e Romano Bomba, che al tempo vivacizzavano due note gallerie d’arte, Il Cubo e Incontri. La ricostruzione storica e l’ambientazione sono state curate da Franco D’Amico, delegato Fai, designer e mecenate. 

Di tutt’altro genere “Lanciano e la resistenza” strutturato nel segno dell’orienteering, disciplina sportiva che consiste nel completare un percorso caratterizzato da punti di controllo chiamati “lanterne” con l’aiuto di una carta topografica e della bussola. Proprio questa la prospettiva di coloro che sceglieranno di scoprire il racconto della città Medaglia d’oro al Valor militare. E poi a zonzo tra cortili e vedute mozzafiato del quartiere di Lancianovecchia, tra ruve e gradoni di Civitanova e Sacca; tra pennelli, olii e inchiostri delle botteghe di artisti e artigiani, tra i quali Gastone Costantini e il compianto Marco Pallini. E, girando a tutto tondo, ecco natura, arte e agricoltura. Si partirà, per tutte le destinazioni, da Piazza Plebiscito, dalle 9 alle 18.30.  15 ott. 2021

Serena Giannico

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