Un libro in dono a 1.342 piccoli cittadini - dai 3 ai 7 anni - da leggere in famiglia, sotto l'albero di Natale.
L'iniziativa, riservata alle bambine e ai bambini residenti e nati dal 2013 al 2017 a Lanciano (Ch), è del Comune ed è stata illustrata, questa mattina, dal sindaco Mario Pupillo. I piccini, avvisati con una letterian di auguri, sono destinatari di un buono regalo da 15 euro da richiedere e spendere, entro il prossimo 30 dicembre, nelle otto librerie convenzionate, ossia Barbati, Cipolla, D'Ovidio, Mondadori, Mu, Musica e Libri, Regina Pacis, Serenity.
Il ministro per i beni culturali, Dario Franceschini, ha apprezzato l'idea e ha inviato un messaggio. "L’iniziativa promossa dal Comune di Lanciano va incontro al carattere originale di questa città, che con 35.000 abitanti e 8 librerie si dimostra particolarmente attenta alla lettura. Una propensione che trova pieno riconoscimento nella riconferma, da parte del Centro per il libro e la lettura, di Lanciano “Città che legge” per il biennio 2020-2021, oltre che città protagonista del Premio Campiello, con la vittoria di un suo illustre cittadino, Remo Rapino. La vostra amministrazione, investendo oggi nei giovani, aiuta a favorire la maturazione di una passione culturale capace di sviluppare quella coscienza critica necessaria per divenire cittadini di domani, rispondendo così pienamente al dettato dell’articolo 9 della nostra Costituzione".
Sono stati destinati 20.000 euro di fondiper questa misura. "Il valore culturale e innovativo dell'iniziativa ha pochissimi precedenti in Italia, soprattutto tra i Comuni di medie dimensioni: è un incentivo ad entrare nelle librerie, a immaginare mondi diversi e a crescere in libertà. Auspico che anche altri Comuni seguano questo esempio virtuoso che investe sulle future generazioni e sulle famiglie", ha sottolineato il presidente del consiglio scientifico del Centro per il Libro e la Lettura, Romano Montroni, intervenuto nel corso della videoconferenza di presentazione.
"Regalare un libro ad ogni bimbo nella fase della vita in cui approccia alla lettura - sottolinea l'assessore Miscia - credo sia il più utile investimento in cultura che una amministrazione possa fare. Le bambine e i bambini che si avvicinano alla lettura a questa età avranno molte più possibilità di sviluppare la creatività e la curiosità. Leggere fa crescere, rende liberi ed in questo periodo rappresenta anche un sostegno importante per i librai e le libraie, sentinelle della cultura nelle nostre città". 09 dic. 2020
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