Con due album alle spalle, "Electroquiet", dal sound più elettronico e "Mondo Matrioska", caratterizzato da brillanti suggestioni acustiche, un ulteriore salto di qualità, quello del gruppo musicale frentano "Gae Campana Band", con l’uscita dell’ultimo album, "Not in My Name", edito e prodotto dalla nota casa discografica bolognese Vivamusic.
La label di Bologna fa della ricerca, selezione e divulgazione della musica nuova la propria mission; è specializzata nella gestione e nella valorizzazione dei musicisti emergenti, ma anche di musicisti professionisti, di comprovata esperienza, che si propongono al mercato discografico con progetti nuovi ed innovativi.
E’ il caso della band abruzzese capitanata da Gaetano Campana, voce e chitarra; con Carlo Fantini alle tastiere, Luca Di Diego alle chitarre, Sebastiano Cicchetti al basso ed Emiliano Buzzelli alla batteria.
L’album si presenta con un taglio più marcatamente pop rock rispetto ai lavori precedenti, con arrangiamenti meticolosi e da testi tutti in italiano molto curati. Sono proprio questi la straordinaria originalità, poiché toccano temi sociali anche molto complessi: dal fenomeno dei migranti, alla patologia dell’Alzheimer fino ad arrivare all’incolmabile distanza tra un padre e il proprio figlio. Insomma, un vero capolavoro di grande profondità emotiva e sociale.
E suggestivo è anche il videoclip, tutto girato sul territorio frentano, del primo singolo "Il tatuaggio elettrico", dedicato al celebre fumettista italiano, Andrea Pazienza.
Dunque, un’intensa attività live per una band che, negli ultimi anni, non solo ha collezionato diverse partecipazioni importanti, ma anche opinioni molto positive da parte degli addetti ai lavori sia in radio sia sulla stampa di settore.
Da ricordare, in particolare, l’apertura di "Gae Campana Band" del concerto della Bandabardò, dei Sud Sound System e di Peppe Voltarelli e la partecipazione, nel maggio 2015, alla realizzazione di "Com’è profondo il mare", video tributo a Lucio Dalla, nato dalla collaborazione di 35 artisti uniti in difesa dell’Adriatico contro le trivelle. In passato hanno anche presentato i loro pezzi ai microfoni di Radio Nacional de Espana, Radio Vaticano e Radio Capodistria, solo per citarne alcune. Speriamo, per la band abruzzese, di essere solo all’inizio…
Marianna Di Desidero
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