Danila Di Croce, poetessa, docente di materie letterarie e latino, originaria di Atessa (Ch), con la raccolta “Ciò che vedo è la luce”, è salita sul podio nella sezione "Poesia", della XXI edizione del concorso letterario "Colline di Torino".
Il Premio costituisce un punto di riferimento in Italia tra i concorsi letterari dedicati alle opere inedite, distinguendosi per la sua autorevolezza e il suo carattere di internazionalità. I componimenti dell’autrice abruzzese, vagliati da una giuria prestigiosa presieduta dalla scrittrice Margherita Oggero e composta, per la sezione "Poesia", da Milo De Angelis, poeta, scrittore ecritico letterario; Mia Lecomte, poetessa e scrittrice, e Rosa Maria Salvia, vincitrice nel 2021, sono stati scelti tra ben 262 opere in gara.
A seguito di questo risultato, la Di Croce vedrà pubblicata da una casa editrice la sua raccolta integrale, di cui la silloge vincitrice è solo un estratto. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo lo scorso 3 giugno al Teatro Gobetti di Torino e in diretta streaming sulla pagina Facebook del Premio.
La motivazione... "La poesia di Danila Di Croce - si legge - è caratterizzata dalla tra concentrazione lirica, forma breve e respiro ampio, dalla convivenza di compostezza e pronuncia vertiginosa che brucia di un fuoco interno, come per una combustione lenta e inesorabile. Nella raccolta viene assunto il “cuore” come baricentro da cui far nascere il canto, così come la “stanza”, luogo privilegiato di osservazione del proprio intimo e del reale, di ciò che accade come un vento tra le tende, come una danza che dia corpo a una sabiana 'serena disperazione'". A maggio, la poetessa, insieme ad altri finalisti, alla presenza di una giuria, ha presentato i testi in gara al Salone del Libro di Torino. 09 giu. 2022
LINDA CARAVAGGIO
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