Le ultime ore della vita di Cristo fra passione e dolore, sofferenza e sacrificio. La Via Crucis organizzata dalla parrocchia "Santa Maria Maggiore e San Valentino" di Gessopalena (Ch) quest’anno vedrà protagonisti i ragazzi del catechismo e il gruppo ministranti. Alle classiche 12 stazioni si uniranno le 3 voci dei narratori per una manifestazione che unisce da più di cinquant’anni il popolo gessano. "Ma soprattutto – dice Daniele Melchiorre, l’organizzatore della manifestazione – è un’occasione affinché le nuove generazioni possano avvicinarsi alle tradizioni del paese e possano in futuro parteciparvi attivamente".
Nella Via Crucis del 2018 papa Francesco aveva privilegiato 3 verbi: vedere, incontrare e pregare. Sull’onda di queste riflessioni anche a Gessopalena - aggiunge Melchiorre - "abbiamo deciso di adottare gli stessi testi, perché quando si è giovani si vuol vedere, vedere il mondo, vedere tutto. Quando si è giovani si ha il desiderio di incontrare qualcuno poiché ogni incontro è nuovo, ogni incontro è sorprendente. Si invecchia quando non si vuole più vedere nessuno. Vedere e incontrare spingono infine a pregare perché la vista e l’incontro generano misericordia anche in un mondo dove essi spesso vengono meno. Pertanto è necessario invitare i nostri giovani ad avere coraggio e fiducia perché dopo aver visto ed essersi aperti all’incontro potranno sperimentare la grazia del pregare, non più da soli, ma insieme".
La Via Crucis sarà inscenata sul sagrato della chiesa della Madonna dei Raccomandati alle 20.30 di domani 12 aprile. Il Comune e la Pro Loco hanno messo a disposizionei costumi e le attrezzature scenografiche.
Alessandro Di Matteo
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