Da oggi, 6 settembre al 19 novembre prossimo, a Lanciano (Ch), c'è la IX edizione di Flic - Festival Lanciano in Contemporanea, rassegna multidisciplinare che animerà la città nello scorcio tra estate e autunno con spettacoli di danza, teatro e musica.
Sostenuto dal ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Lanciano, Flic mira a raccontare la complessità dell’oggi attraverso le diverse sfaccettature dell’arte contemporanea, guardando a temi come la libertà di espressione, l’inclusione, l’accettazione di sé e degli altri, al di là di stereotipi e preconcetti.
Un festival multiforme e diffuso sul territorio, di cui valorizzerà il patrimonio artistico abitando con performance e proposte site specific numerosi luoghi simbolo della città.
Oltre al polo museale Santo Spirito, cuore e sede del Festival da nove anni, e al teatro comunale Fedele Fenaroli, saranno coinvolte le Torri Montanare, corso Trento e Trieste e i quartieri storici Lancianovecchia e Civitanova, andando a intercettare nuovo pubblico in luoghi insoliti e nel centro storico.
Il programma si snoda tra 22 spettacoli di danza, teatro e musica con tre prime nazionali e 12 prime regionali cui si aggiungono 5 masterclass di danza, tre mostre, due serate di cinema e un incontro/confronto sulle nuove forme di arte contemporanea a cura dell’Accademia di Belle Arti L’Aquila.
E' la musica ad inaugurare la kermesse, stasera, alle Torri Montanare, con il gruppo Management fresco del successo dell’Iperfelice Tour 2023, in un concerto aperto per l’occasione dai Loren. Segue il 10 settembre al teatro Fenaroli il concerto/spettacolo POPoff dedicato alla taranta e alla pizzica che vede protagonista il quartetto vocale pugliese Faraualla in collaborazione con la Compagnia Lost Movement. Ultimo appuntamento con la musica il 14 ottobre, sempre al Fenaroli, con il cantautore lancianese Luigi Friotto in "Ciao Uomo", racconto spassionato, lucido e anche un po’ spietato del viaggio di ogni uomo.
La sezione teatro si apre il 9 settembre al Fenaroli con due star del teatro italiano, Lella Costa e Gabriele Vacis, che con il loro stile inconfondibile propongono "Pinocchio Confidential," reading realizzato per il 140° compleanno del piccolo burattino di Collodi. Il 21 ottobre al Polo museale è la volta del gradito ritorno di Virginia Risso / Teatro al Femminile che in "Seniloquio" ci guida in un viaggio dissacrante, ironico e illuminante sul corpo femminile. E' invece dedicato a tutta la famiglia l’appuntamento del 26 ottobre al Fenaroli: la Compagnia Airone De Falco presenta "Mai Grande, un papà sopra le righe" che invita grandi e piccini a riflettere sull’essere genitori, divertendosi.
E' comunque la danza la sezione portante del programma, con compagnie e coreografi di fama internazionale. Si apre il 24 settembre con il collettivo milanese Sanpapié che porta lo spettacolo "Amigdala" tra i vicoli e le piazze del centro storico invitando gli spettatori a condividere lo stesso spazio dei performer, accompagnati in cuffia da musica e suoni. Il 21 ottobre lungo il Corso di Lanciano Mandala Dance Company si esibirà invece in "White Integrale22", realizzato per il bicentenario della morte di Antonio Canova.
Il 22 ottobre doppio appuntamento al Polo museale: si inizia alle 18 con i giovani autori Under 25 selezionati per la Vetrina Coreografica FLIC*25 che lasceranno il posto in serata a Adriano Bolognino, vincitore del Premio Danza&Danza 2022 come Migliore coreografo emergente, con lo spettacolo "Come neve", e alla Spellbound Contemporary Ballet con il dittico a firma Mauro Astolfi "Unknown Woman" e "If You Were a Man". Ancora danza il 26 ottobre al Fenaroli con la prima nazionale di "Matrioska" di Noemi Piva, coreografa vincitrice della Vetrina FLIC*25 lo scorso anno che indaga il tema della maternità e della percezione di sé.
Si prosegue il 29 ottobre di nuovo al Polo museale con "Welcome to My Funeral", coreografia di Brandon Lagaert, già performer della famosissima compagnia belga Peeping Tom, per Equilibrio Dinamico Dance Company, seguito da un dittico di lavori di teatro-danza e performance che scardineranno preconcetti consolidati su abilismo, identità e disabilità: Diana Anselmo con "Autoritratto in 3 Atti" e il collettivo di performer Anselmo, Barone, Bernini, Cinque, Olivier con "Freak Out!!!!!"
Sarà la danza a chiudere il Festival il 18 e 19 novembre al Fenaroli: sabato "Graces" di Silvia Gribaudi, vincitore del Premio Danza&Danza 2019 come “Produzione italiana dell’anno”, vero e proprio capolavoro della coreografia italiana, nonché uno dei maggiori successi teatrali italiani nel mondo che con ironia dirompente rilegge la classicità delle "Tre Grazie" di Canova attraverso la danza. Domenica 19 si chiude con due prime nazionali: "Faunes" di Compagnia Lost Movement e "From C. to You" di Giovanni Careccia, entrambi i titoli vedono il contributo di Christian Consalvo, dramaturg lancianese.
"Sono profondamente orgogliosa di questo Flic - afferma la direttrice artistica, Antonella Scampoli, responsabile dell’associazione culturale "I Cinque Sensi" e della gestione del Polo museale - soprattutto perché, giunti ormai alla nona edizione, attraverso i linguaggi contemporanei, cerchiamo di dare risposte ai problemi reali soprattutto dei giovani".
Otto sono poi gli eventi gratuiti che, dal 20 settembre al 7 dicembre, impreziosiranno il già ricco programma ampliando l’offerta con cinema, romanzi e appuntamenti dedicati ai più piccoli e persino ai nonni.
"Questo festival è un progetto in cui crediamo molto - ha commentato a margine della conferenza stampa di presentazione il vicesindaco di Lanciano e assessore alla Cultura, Danilo Ranieri -. Ogni anno cerchiamo di mettere un tassello in più affinché la rassegna sia sempre di più ampio respiro ed il riconoscimento del ministero, evidentemente, ci ha dato ragione".
Tra le collaborazioni ci sono quelle con l'Accademia di Belle Arti L’Aquila e ArteMente – Centro di Alta Formazione per la Danza. 06 set. 2023
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