Fausto Leali e Belli per le Feste di Settembre a Lanciano. Omaggio a Dalla

Feste di Settembre presentate ieri in municipio con la conferma delle anticipazioni: nella triade finale per lo spettacolo ci saranno gli show di Tequila & Montepulciano band, serata danzante e musicale con Cicirinella tour, giorno 14, il 15 tocca a Fausto Leali e per il gran finale del 16 arriva Paolo Belli Big Band. Come accade da anni ci sarà una coda giorno 17 che vedrà un omaggio a Lucio Dalla, al Fenaroli, con “Lucio c’è”. La vita dello scomparso cantautore verrà raccontata in canzoni e parole da Marcello Balestra, direttore della Fondazione Lucio Dalla di Bologna.

Ed eccoci ai giovani che invece animeranno la tradizionale Nottata di giorno 13 settembre, in attesa dell’Apertura delle feste alle 4 del mattino; in piazza Plebiscito si ballerà tutta la notte con la discoteca all’aperto animata da Megà. Ma le 190 esime feste in onore della Madonna del Ponte, patrona di Lanciano, non sono solo musica, ma anche fede, tradizione, mostre. Programma illustrato dal presidente Fernando Rosato e dal sindaco Filippo Paolini, presenti gli assessori Maria Ida Troilo, Danilo Ranieri e Graziella Di Campli. Le feste partiranno il 29 agosto con lo sparo dei mortaretti per l’inizio della novena alla Madonna del Ponte, poi il 1° settembre l’alzabandiera darà il via alla kermesse popolare più grande d’Abruzzo che chiuderà giorno 16. Per il caleidoscopio di eventi il budget è di 170 mila euro.

E qui si innesta la polemica per l’iniziale scelta di presentare il programma nella sede di una concessionaria auto di Rocca San Giovanni (Ch), azienda che è il main sponsor e che mette a disposizione una Toyota da quasi 20 mila euro che, con i biglietti della lotteria a 2,50 euro l’uno, innescherà altri introiti. Non ci sarà la questua, che pure portava dei soldi. Polemiche durate 12 ore: poi dall’autosalone si è andati dritti in municipio. Il sindaco Paolini prima ha risposto “Pecunia non olet”, comanda il denaro, poi tanto per non dare del provincialismo gratuito ha ricordato come il Giro d’ Italia è partito da altre nazioni; che la finale di Coppa Italia è approdata in Cina e che lui il premio Gassman l’ha presentato a Roma, come anche l’Estate Musicale Frentana. Ma il Premio Gassman era nazionale e il Giro d’Italia è un evento internazionale, non sono feste patronali. Nessuna delle manifestazioni citate è una festa patronale.

"Non si fa bella figura polemizzando sempre su tutto", ironizza Paolini. Argomento chiuso". Il presidente Rosato, nominato a maggio, dopo la rinuncia di Ivaldo Rulli, è partito in salita con soldi già razziati ai vari sponsor da altri eventi. "Mi sono buttato nell’avventura con breve tempo a disposizione – chiarisce Rosato. Il momento è difficile e, nonostante tutto, in due mesi siamo riusciti ad allestire un cartellone con noti artisti. Le entrate si sono ridotte notevolmente. Il Comune ci dà 15 mila euro. Quanto al ricavato della sfilata del Dono, l’8 settembre, i proventi andranno all’arcivescovo Emidio Cipollone".

I fuochi pirotecnici saranno incendiati dalla Fireworks Lanci mentre la paratura è della ditta Gargarella. Le giostre andranno nelle piazze Memmo e D’Amico. Paolini ha voluto che per la fiera di Sant’Egidio del 31 agosto, con campanelle giocattoli e hobbistica, gli ambulanti paghino prima due bollettini per posteggio e contributi per la luce e pulizia. Lo stesso le giostre. "Basta a giri di soldi in nero", chiude Paolini. 10 ago. 2023

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