Ci sono date che accendono il ricordo, ed è proprio in occasione dei cent’anni dalla conclusione del primo conflitto mondiale che ad Atessa (Ch), dal 4 novembre, nel museo Aligi Sassu, sarà aperta al pubblico la mostra ‘Schegge di memoria della Grande Guerra”.
Nell’esposizione, organizzata e gestita dalla Fondazione MuseAte, sarà possibile prendere visione di tantissimi reperti storici del periodo, tra cui numeri di giornale, a partire dall’attentato di Sarajevo alla vittoria finale, e cartoline, organizzate per gruppi tematici. La direttrice del museo Sassu, Adele Cicchitti, spiega: "Abbiamo dedicato una parte della mostra ai 140 combattenti di Atessa, con particolare riguardo per i caduti e per coloro che hanno ricevuto medaglie ed onorificenze, pur non essendo morti in guerra”.
Oltre al materiale documentale e fotografico, nella mostra trovano spazio anche numerosi oggetti originali risalenti al conflitto: “Ci sono – aggiunge Cicchitti - pugnali, un elmetto, un cappello dei bersaglieri, un’uniforme, un lettino da campo e tantissime medaglie. Gran parte dei reperti è stata fornita da Mario Fornarola, figlio di Duilio Fornarola, il quale nel corso della sua vita aveva raccolto tantissimo materiale legato al primo conflitto mondiale. E un prezioso contributo è stato dato anche dal professor Nicola Celiberti”.
L’inaugurazione dell’esposizione sarà preceduta, nella mattinata, dalla deposizione della corona al monumento dei caduti e dalla manifestazione “Testimonianze della Grande Guerra”, dove gli alunni dell’Istituto omnicomprensivo di Atessa leggeranno e suoneranno opere di autori del periodo bellico. La mostra andrà avanti fino al termine delle feste di Natale, “per dare modo a tutti, – conclude Cicchitti – e anche a chi rientra ad Atessa solo in quell'occasione, di poterla visionare". L'iniziativa è promossa in collaborazione con il Comune, assessorato alla Cultura.
30 ottobre 2018
Alessandra Rambaldi
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