Anteprima nazionale ad Atessa, domani, 22 novembre, dello spettacolo "Dialogo di una prostituta con il suo cliente", diretto da Guglielmo Ferro e con protagonista l’attrice Simona Cavallari (nella foto), che si confronterà con il testo di Dacia Maraini.
L'attrice, romana, conosciuta per aver interpretato in televisione fiction di grande popolarità come "Squadra antimafia" e "La piovra", sarà alle prese con un lavoro completamente diverso e in un contesto nuovo. "Una sfida - come spiega - anche rispetto ad un testo crudo, con un linguaggio forte, che affronta le debolezze umane nelle relazioni. La tv - afferma - è nel mio cuore, ma il teatro ti arricchisce molto, ti permette di migliorarti. C’è più umanità. E' più vero, più faticoso, ma dà molte soddisfazioni. E poi c'è i contatto diretto con il pubblico". Madre sarda e padre abruzzese, dice di essere legata, per motivi familiari, alla nostra regione di cui ama "le montagne, la cucina, l'aria buone e la... genziana".
Una stanza da letto ordinata, la prostituta Manila, provocante in lingerie e scarpette rosse, accoglie il suo cliente, un ventottenne studente di Economia. Lei vende e lui compra, e quello che doveva essere solo un incontro di corpi si trasforma in un confronto-scontro, in cui parlano sentimenti e corpi. Sono diversi, ovvio, perché le loro vite sono differenti. Lei volgare, diretta, abituata alla crudezza esistenziale, ad affrontarla come meglio può, a difendersi da essa; lui un giovane educato, che pure non esita a tradire la fidanzata. I due iniziano a confidarsi, a parlare, fino al rapporto sessuale. Il testo, seppur concepito negli anni Settanta, si rivela fortemente attuale, in grado di indagare il misterioso e ambiguo rapporto tra il mondo maschile e quello femminile, cercando di trovarvi un punto di incontro.
"Il problema della prostituzione - dice l'attrice - è lo sfruttamento che c’è dietro. In questo caso, la protagonista è laureata in lettere e filosofia. Nonostante tutto, ha optato per questa vita. Ha, in qualche modo, avuto la possibilità di scegliere, senza aguzzini a comandarla". Lo spettacolo, che aprirà la stagione di prosa della città sangrina, è previsto alle 21 al teatro comunale.
"Siamo felici di ospitare il debutto, in Italia, di questa rappresentazione - dichiara l'assessore alla Cultura del Comune di Atessa, Giulia Orsini -, tanto più che tratta temi legati alla donna e al suo complesso universo, in un momento difficile in cui, lo dicono le cronache, gli studi e le statistiche, continua a subire violenza, anche omicida. Tre donne uccise ogni settimana: è il drammatico bilancio dei femminicidi, nel nostro Paese, registrati nel 2018 dall'Eures".
Serena Giannico
RIPRODUZIONE VIETATA