A Lanciano c'è Flic Under 35. E la danza diventa protagonista

Raccontare attraverso il movimento, esprimere emozioni, stimolare riflessioni con il linguaggio della danza contemporanea capace di coinvolgere, incuriosire e catturare anche lo spettatore più distratto. Difficile resistere alla bellezza di un’arte in continua evoluzione e sarà così anche per quanti assisteranno ai cinque spettacoli divisi in tre serate al Teatro Fenaroli di Lanciano in programma dall’11 al 13 aprile.

A calcare il palcoscenico saranno artisti e compagnie italiane sotto i 35 anni. Si tratta di Flic*35, festival dedicato proprio a giovani danzatori contemporanei realizzato con il contributo del ministero della Cultura e di Siae. La mini rassegna va ad arricchire un evento culturale noto e apprezzato non solo in città: il Festival Lanciano in Contemporanea giunto alla decima edizione.

“E’ il terzo anno che Flic è finanziato dal ministero e abbiamo vinto anche il bando Siae riferito al programma “Per chi crea” per questo abbiamo scelto di ampliare la nostra proposta con una sezione dedicata alla danza con artisti under 35 – ha spiegato Antonella Scampoli direttrice artistica del Festival –. Arriveranno compagnie da tutta Italia, la danza contemporanea è ormai una realtà a livello internazionale. In questi anni abbiamo combattuto non senza difficoltà per allestire programmi innovativi, non ci siamo lasciati scoraggiare dai momenti difficili, abbiamo resistito convinti delle nostre scelte e alla fine il pubblico che è cresciuto sempre di più, ci ha dato ragione. Siamo diventati un punto di riferimento e credo saranno apprezzati anche questi spettacoli che raccontano la quotidianità, attraverso la danza. Saranno portati in scena argomenti importanti e particolarmente sentiti come l’ambiente, la violenza di genere, i contrasti famigliari. L’obiettivo di Flic*35 – ha aggiunto – è creare un ponte generazionale tra autori e pubblico. Alla fine di ogni spettacolo si avrà l’occasione di approfondire il tema trattato”.

Per l’assessore alla Cultura e vice sindaco Danilo Ranieri più che i numeri è importante la qualità ed ha sempre sostenuto l’intero progetto ritenendolo di grande spessore. “Il Flic è la coreografia della nostra cultura a Lanciano – ha ribadito – con questa speciale sezione di danza contemporanea uniamo alla bellezza anche una efficace opera di sensibilizzazione verso tematiche attuali, facendo così un’operazione anche sociale ed educativa”.

Il sipario si alzerà oggi 11 aprile con “Hansel e Gretel Alteration” della compagnia Vidavè dei coreografi Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali, al centro il rapporto tra genitori e figli e tra fratelli. Venerdì 12 aprile sono previsti due spettacoli (alle 21.00 e alle 21.30) “Come Neve” di Adriano Bolognino fa riflettere sul senso di protezione e lo fa in un’atmosfera sofisticata. E dai silenzi innevati ai ritmi travolgenti di pizzica e taranta con un richiamo alla terra e al rituale dei pasti con “PoPoff” della compagnia Lost Movement di Nicolò Abbattista e del lancianese Christian Consalvo. Un viaggio nel misterioso labirinto della mente con particolare riferimento a quei pensieri inconfessati, al lato oscuro che mai si vorrebbe portare alla luce è il racconto di “From C. To You” di Giovanni Careccia e Consalvo, infine il rapporto uomo-natura, il rispetto dell’ambiente messo in scena con un linguaggio personalissimo in “Africa” di Ocram Dance Movement di Marco Laudadio e Claudio Scalia. Questi ultimi due spettacoli sono in programma sabato 13 aprile alle 21.00 e alle 21.30.

I biglietti sono in vendita sulla piattaforma mailticket.it oppure possono essere acquistati al botteghino del teatro. Il costo del biglietto è di 10 euro, ridotto 8 euro (under 35, over 65, disabili, partner del Flic), gratis per i ragazzi che hanno meno di 12 anni. L’abbonamento per i cinque spettacoli è di 20 euro. 11 aprile 2024

PINA DE FELICE

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