Lanciano. Ottant'anni degli 'Eroi Ottobrini': incontro su scuola come seme di pace e chiave del futuro

Per gli 80 anni della scuola "Eroi Ottobrini" e per i 70 anni dell’Unesco, domani, 18 maggio si terrà a Lanciano (Ch), il convegno “La scuola: chiave del futuro, seme di pace”.

L’eappuntamento è organizzato dall’Istituto comprensivo "Mario Bosco" in collaborazione con l’associazione “Progetto Etiopia Onlus”. 

Sono due ricorrenze molto importanti, gli 80 anni degli "Eroi Ottobrini" ai quali è dedicata la nostra primaria ed i 70 anni dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura e noi facciamo parte del network delle scuole associate - dichiara Mirella Spinelli, dirigente del comprensivo -. Abbiamo creato un cartellone di eventi che vuole far conoscere all’esterno quali sono i principi della nostra scuola, che si ispira ai valori della pace, della solidarietà. Partiamo con un incontro che già nel titolo ci fa riflettere sull’importante ruolo che la scuola oggi riveste per favorire la convivenza civile, la diminuzione della violenza, l’integrazione. Vogliamo dare ai nostri alunni conoscenze, abilità ma al tempo stesso valori fondamentali per formare i cittadini del mondo”.

Il "Mario Bosco" con il “progetto Unesco” ha adottato la scuola di Agamsa a 250 chilometri da Addis Abeba inaugurata dall’associazione Progetto Etiopia Onlus nel 2015.

Un impegno serio e meritevole di attenzione che ci fa ritrovare su uno stesso binario di attività umanitaria: l’alfabetizzazione – sottolinea il presidente della Onlus, Angelo Rosato -. Puntare sull’alfabetizzazione con la costruzione di scuole e sull’acqua con la realizzazione di pozzi in profondità e portare in loco medici e professionisti del settore per curare in particolare i bambini, quindi preoccuparsi della loro salute, significa ripensare al valore della vita come la realtà più sacra ed intangibile. L’acqua segna spesso in Africa il confine tra la vita e la morte e l’alfabetizzazione è un ponte tra la miseria e la speranza, è un baluardo contro la povertà, una colonna portante dello sviluppo, è la base della democratizzazione ed un veicolo per la promozione delle identità nazionali e culturali. L’acqua, insieme alla salute dei bambini ed alla alfabetizzazione sono diritti umani fondamentali". 

Il convegno si aprirà con i saluti di monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo della Diocesi Lanciano-Ortona, di Spinelli e Rosato. A seguire, gli interventi di Carla Guetti, coordinatore nazionale delle Scuole associate Unesco (in videoconferenza); di Franco Castelli, rettore dell'Università degli Studi di Brescia titolare cattedra Unesco; di Paolo Orefice, direttore cattedra Unesco sviluppo umano e Cultura di Pace; di Emiliano Longhi, scrittore e già addetto culturale Ambasciata d’Italia e direttore dell’ Istituto Italiano di cultura di Addis Abeba, e di Maurizio Maddestra, direttore di Neurologia Ospedale Renzetti Lanciano. Concluderà la serata il concerto del pianista Michele Di Toro. 17 mag. 2023

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