'Aiutiamo Momo': il mondo dello spettacolo mobilitato per Simona Cipollone

Il mondo dello spettacolo corre in aiuto della cantautrice lancianese Momo, al secolo Simona Cipollone, 51 anni.

Fiaccata da anni di Covid, in cui il mondo artistico si è fermato, e colpita da una malattia, ora i suoi colleghi hanno lanciato una petizione per richiedere in suo favore la legge Bacchelli per poterla sostenere economicamente. “Sono contenta per la solidarietà che arriva dal mondo dello spettacolo – dice Momo -. E’ bello ricevere affetto. Ora sono sola qui a Lanciano e vivo con i miei gatti. Da tanto tempo non lavoro e nessuno me lo offre, nonostante ho inviato numerosi curriculum. Il lavoro non c’è e questo mi ha portato alla depressione, ma sto bene dopo aver avuto un ictus. Neppure il Comune di Lanciano mi ha dato una mano, dopo aver fatto diverse domande".

La petizione per aiutare Momo è stata lanciata su Change.org volto a richiedere la concessione della Legge Bacchelli. La norma ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo a favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, i quali possono così usufruire di vitalizi utili al loro sostentamento. 

La carriera di Momo è ricca di successi e nel 2008 è stata premiata per le migliori creazioni musicali d’autore dalla Francia, con l’attestato ricevuto dall’ambasciatore a Roma nel centro culturale Saint Louise France. E che dire del tormentone "Fontanela" portato al Dopofestival di Sanremo 2007 condotto da Piero Chiambretti.

L’anno prima, nel 2006, aveva scritto un brano per Simone Cristicchi, rivelazione dell’anno con "Bella Gente" e il suo gettonatissimo tormentone "Vorrei cantare come Biagio Antonacci", giunto secondo tra i giovani. La petizione per Momo ha già raccolto centinaia di firme, tra cui quelli di Alfredo Rapetti, noto come Mogol, Ginevra Bompiani e Maddalena Crippa.

“Momo - spiega l’amico e critico musicale Alessandro Sgritta - si trova in uno stato di grave ristrettezza economica in quanto non è più in grado di provvedere al suo sostentamento: fino a qualche mese svolgeva lavori saltuari, poi per problemi di salute li ha persi".

Viene considerata una novella Petrolini, una Giorgio Gaber - Paolo Conte in gonnella. "Mi definisco una circense - aveva già detto -. Racconto storie, personaggi, buffoni, giocolieri. Il mio lavoro viaggia tra sogno e realtà. Resto legata alle mie radici lancianesi". E’ stata ospite pure delle Feste di Settembre e Flic Festival. 28 mar. 2024

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 5164

Condividi l'Articolo