Ferragosto e dintorni zeppo di eventi a Montelapiano (Ch), organizzati dal Comune, guidato dal sindaco Arturo Scopino.
Si comincia il 14 agosto con l'inaugurazione, alle 17.30, della mostra fotografica "Dal tempo al tempo, Montelapiano si racconta" che si svolge fino al 24 agosto nella ex scuola. Stesso giorno, in piazza Croce, "Giochi e animazione per bambini".
Ilò 15 agosto in piazza Palazzo alle 22 cocnerto del gruppo musicale Devergp. Il 16 agosto, invece, in piazza Cerri, arriva la Premiata Forneria Marconi.
Il 17 agosto concerto della Fire Services Band, la banda dei Vigili del fuoco di Ottawa in Canada. Il 18 agosto alle 9 esibizione, per le vie del paese, della banda "Città del Vasto". Alla 11 la messa, nella chiesa di San Michelel Arcangelo, e la processione in onore di San Bonifacio. Alle 18.30, in piazza Croce, "Le pignatte" e alle 22, a seguire, suona il "Civico 27", cover dei Nomadi.
Si prosegue il 19 agosto con la messa e la processione in onore di San Rocco, sempre nella chiesa di San Michelel Arcangelo. Funzione religiosa precceduta dall'esibizione della banda "Città di San Vito Chietino". Alle 17, alla villa comunale, Torneo di scopa; alle 18 ci sarà il Mercatino dei bambini e alle 21.30 chiude il concerto dell'Abruzzo Clarinet Ensemble.
Il 20 agosto per le strade del centro le note della banda "Giuseppe Verdi-Città di Tornareccio" dalle 9. Poi messa e processione in onore di Sant'Antonio da Padova. Alle 18.30 uno degli appuntamenti più importanti, ossia incontro sul turismo di ritorno, sulle "Migrazioni di ieri e oggi". Si svolgerà alle 18.30 alla Villa comunale.
Montelapiano conta circa 50 abitanti residenti, a fronte dei circa 700 suoi cittadini che si trovano invece a vivere in Canada, Australia, Francia, ma anche a Roma, Napoli e in molti altri luoghi nel mondo.
Camminando per il borgo, che ha subito un significativo processo di spopolamento, si può incontrare un monumento dedicato agli emigranti, realizzato nel 2002, che ritrae un contadino vestito a festa con una valigia di cartone in mano.
E ci si imbatterà anche nei 65 gradini della Scala Maggiore, che riportano proverbi e modi di dire locali, dei quali uno recita: “Se sient l'addor de la terra e le buattet de l cor, si truvuàt la casa taje”. Ed è per questo che il Comune ha deciso di dedicare ai suoi tanti emigrati e ai viaggiatori delle radici una grande festa, perché, come scrisse Cesare Pavese nel suo ultimo romanzo "La Luna e i Falò",... "Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".
Alle 21.30 la giornata si conclude in piazza Croce concerto del gruppo "Export Medley in Italy" e poi arriva il comico 'Nduccio.
Si chiude il 21 agostocon "La conocchia", alle 17; pasta party, alle 20 e a seguire karaoke e e la riffa. Tutto in piazza Croce. 13 ago. 2024
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