Dieci film per dieci comuni del Sangro-Aventino: e' il progetto 'Cinema per la scuola'
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Dieci film per 10 comuni. E la partecipazione di registi ed esperti del settore. E' il progetto "Cinema per la scuola – scoprire e vivere l’Abruzzo", in programma dal 5 aprile al 26 maggio prossimi. Artefice dell’iniziativa è l’istituto di istruzione superiore "Algeri Marino" di Casoli (Ch), con la promozione del Miur e del Mibac e che prevede la proiezione itinerante di pellicole girate nella nostra regione. I  centri interessati (e che patrocinano il progetto) appartengono tutti alla zona del medio Sangro-Aventino e sono Casoli, Torricella Peligna, Gessopalena, Lama dei Peligni, Fara San Martino, Altino, Montenerodomo, Civitella Messer Raimondo, Palena e Roccascalegna.

"L’idea - dice Agnese Verdecchia, docente e responsabile del progetto - nasce dalla consapevolezza che il linguaggio cinematografico, la celebre settima arte, spesso è il veicolo ideale per la comprensione della realtà e di alcune problematiche sociali". L’obiettivo? "Avvicinare lo studente al film come forma d'espressione capace di raccontare la realtà o i fatti, favorendo la riflessione. E con questa filosofia che le proiezioni, vista anche la presenza di registi, si trasformeranno in un momento di incontro, confronto e scambio di idee".

Il potere del cinema come quello delle fiabe e dei racconti, riflette Costanza Cavaliere, dirigente scolastica dell’"Algeri Marino". "L'arte del cinema - sottolinea - si avvale del potente effetto evocativo, simbolico e allegorico delle immagini, analogamente a quanto facevano e fanno ancora le favole, i miti, le leggende, ed i sogni. Utilizzare il potere di queste immagini con fini formativi, offre la possibilità di elaborare le emozioni in processi complessi che hanno la finalità di stimolare lo sviluppo delle competenze e della riflessione”. Il progetto nasce anche con  l'idea di "coinvolgere le comunità locali e operare una sorta di riflessione condivisa tra generazioni diverse, in merito ad aspetti che riguardano sia le caratteristiche dei luoghi, che le vicende, reali o immaginarie, che da essi si sono sviluppate".

Si inizia il 5 aprile alle 17.30, con "Il viaggio della sposa" di Sergio Rubini, nella mediateca John Fante di Torricella Peligna. A seguire sono in programma il 12 aprile "La volpe e la bambina", di Mario Lodi,  al teatro Finamore di Gessopalena; il 17 aprile "L’Orizzonte degli eventi", di Daniele Vicari, al teatro comunale di Casoli; il 26 aprile "Una ballata bianca", di Stefano Odoardi, nella sala polivalente di Lama dei Peligni; il 3 maggio "Omicidio all’italiana", di  Maccio Capatonda, al teatro comunale di Fara San Martino; il 4 maggio "Il posto dell’anima" di Riccardo Milani nell'oratorio di Montenerodomo;  il 10 maggio "La guerra degli Antò", di Riccardo Milani, nella sala consiliare di Altino; il 19 maggio "The American", di Anton Corbijn, nella sala polivalente di Civitella Messer Raimondo; il 24 maggio "Diario di un curato di montagna", di Stefano Saverioni, al teatro comunale di Palena; il 26 maggio "L’uomo fiammifero", di Marco Chiarini, nella sala polivalente di Roccascalegna.

Nel corso dei diversi incontri le docenti Agnese Verdecchia, Carmela Cianci, Conny Melchiorre, Valeria Di Nucci (referenti del progetto) daranno vita al dibattito; in ogni evento parteciperanno, alternandosi, registi e attori di origine abruzzese e docenti esperti del settore quali: Walter Nanni (il 5 aprile), Milo Vallone (il 12 aprile), Stefano Odoardi (il 17 e il 26 aprile), Stefano Angelucci Marino (il 24 maggio), Paolo Sideri (il 3 maggio), Marco Chiarini (il 26 maggio), Alfredo Venanzi (il 4 maggio), Pierluigi Di Clemente (il 19 maggio).  Mediamuseum per l’occasione ha fornito il materiale mentre Mediaset e Lotus hanno concesso gratuitamente i diritti di proiezione.

 Alessandro Di Matteo

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