Erano circa le 3.25 quando c'è stata l'esplosione. Un boato che ha scosso il paese. Notte col botto, quella appena trascorsa, per Villa Santa Maria (Ch), dove malviventi hanno fatto saltare in aria il bancomat della Banca di Credito cooperativo Sangro-Teatina situato in viale della Vittoria.
I furfanti hanno preso di mira anche la vicina filiale di Ubi Banca, dove però non sarebbero riusciti a mettere a segno il colpo. "Molti cittadini - racconta il sindaco di Villa, Giuseppe Finamore – erano ancora in giro a quell'ora perché in questi giorni ci soo i festeggiamenti della Madonna in Basilico. Io ero appena rientrato a casa quando ho sentito lo scoppio. Ho pensato ad una bombola di gas... Invece, dopo alcuni minuti, sono sceso in strada e ho visto quanto accaduto".
I banditi hanno utilizzato quella che, in gergo criminale, viene chiamata "marmotta", un rudimentale congegno zeppo di esplosivo che viene infilato nel bancomat. La deflagrazione ha semidistrutto la Bcc: vetrata sbriciolata e interni devastati, con danni ingenti. Rubati 25-30mila euro. Alcuni testimoni raccontano di aver notato, nella zona, anche nei giorni precedenti, un'auto di grossa cilindrata, di colore scuro.
La gang è ripartita percorrendo a gran velocità e in senso vietato la strada su cui s'affaccia la Bcc, per dileguarsi sulla Fondovalle Sangro. Sul posto i carabinieri della stazione di Villa e della compagnia di Atessa, guidati dal tenente Luca D'Ambrosio, e del Reparto operativo di Chieti, con gli artificieri. Sono state trovate a rilevate impronte dai militari del Racis, che si occupano di investigazioni scientifiche. Acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza dei due istituti di credito.
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