Il cuore di una mamma, si sa, è infinito, stavolta forse anche troppo…
La madre di un detenuto è stata infatti fermata e arrestata nella giornata di oggi dalla polizia penitenziaria del carcere di Teramo.
A dare la notizia è Giuseppe Pallini, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che spiega: “Questa mattina è stata arrestata in flagranza di reato la mamma di un detenuto mentre tentava di consegnare la droga al figlio che si trova in prigione. La cosa non è sfuggita agli agenti rinvenendo, dopo una minuziosa perquisizione nelle parti intime della signora, circa 10 grammi di cocaina”.
Il sindacalista, a nome del Sappe, “rivolge un plauso al personale di Teramo, che con non poche difficoltà riesce a contrastare l'introduzione di droga e oggetti non consentiti all'interno degli istituti penitenziari pur non avendo una strumentazione tecnologica adeguata e una carenza di personale cronica”.
Per Donato Capece, segretario generale del Sppe, "il problema dell'ingresso della droga in carcere è questione ormai sempre più frequente, a causa dei tanti tossicodipendenti ristretti nelle strutture italiane. Dai dati in nostro possesso sappiamo che quasi il 30% delle persone, italiane e straniere, detenute in Italia, ossia uno su tre, ha problemi di droga. La loro presenza comporta da sempre notevoli problemi sia per la gestione di queste persone all'interno di un ambiente di per sé così problematico, sia per la complessità che la cura di tale stato di malattia comporta". 04 lug. 2024
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