Pomeriggio cruento e di straordinaria follia a Sant'Eusanio del Sangro (Ch), dove un giovane indiano - qui c'è una folta comunità, composta da circa 150 membri - sarebbe stato accoltellato da un ragazzo del luogo, che è stato preso dai carabinieri e portato in caserma a Lanciano (Ch).
Tutto è accaduto, poco dopo le 17, nella piazza dietro al municipio, quindi in zona centrale. Qui la vittima, di 27 anni, si stava concedendo un po' di relax, quando all'improvviso l'altro, l'aggressore, poco più che ventenne, sceso da un'abitazione, per motivi ancora da comprendere, lo ha raggiunto ed, estratta una lama, gli ha tirato diversi fendenti al ventre. Lo ha colpito tre volte all'addome. Questi si è accasciato, sanguinante. Nel frattempo è stato raggiunto da altri indiani che gli hanno prestato i primi soccorsi e che si sono imbestialiti per quanto accaduto.
Dalla finestra, contro di loro, l'aggressore, rientrato immediatamente, e un suo amico hanno cominciato a scagliare bottiglie di vetro contro il gruppo.
Quindi, stando ad alcune testimonianze, per vendicarsi, gli indiani si sarebbero infilati nella casa da dove era uscito e dove era tornato poi a rifugiarsi l'aggressore, e hanno messo a soqquadro il posto, tirato pugni, danneggiato infissi. Uno dei due complici è scappato; l'altro, quello che avrebbe provocato il ferimento, è rimasto lì, barricandosi dentro, fino all'arrivo dei carabinieri, da Castel Frentano (Ch) e da Palena (Ch). Quindi è la compagnia di Lanciano che si occupa del caso e che sta cercando di dipanare la complessa vicenda. Intervenuti pure i militari della Scientifica per i rilievi.
"Ad un certo punto - dice il sindaco., Raffaele Verratti, ad Abruzzolive.tv - sono stato avvisato e mi sono precipitato sul posto. Ho trovato il giovane pugnalato coricato nel cofano di una macchina, una Volkswagen, che perdeva sangue, e un parapiglia incredibile. Poco dopo è giunta un'ambulanza del 118 che ha stabilizzato il giovane e poi portato in ospedale a Chieti". Dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi, la prognosi è riservata ma non è in pericolo di vita. 23 nov. 2024
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Ha collaborato GAETANO D'ALESSANDRO