San Buono. Carenze al centro d'accoglienza: ospiti spostati d'urgenza
Numerose e gravi mancanze sotto i profili sanitario, ambientale, del lavoro, ecologico e strutturale. E' quanto hanno riscontrato i carabinieri del comando provinciale di Chieti il 12 dicembre scorso che, assieme ai reparti speciali, hanno effettuato controlli al centro di accoglienza straordinaria di San Buono (Ch), localizzato all’interno dell’ex convento di Sant’Antonio. Tali carenze hanno portato ad infliggere ai gestori diverse sanzioni e successivamente il 20 dicembre la prefettura di Chieti ha disposto il ricollocamento d’urgenza dei 56 ospiti del centro, presso altre strutture della provincia. 

I centri di accoglienza straordinaria - informano i carabinieri - sono strutture necessarie a compensare la mancanza di posti negli ordinari centri di accoglienza o nei servizi predisposti dagli enti locali, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di richiedenti. Tali centri sono individuati dalle prefetture, in convenzione con cooperative, associazioni e strutture alberghiere, secondo le procedure di affidamento dei contratti pubblici, e si occupano del richiedente fino al suo trasferimento nelle strutture di seconda accoglienza. I centri dovrebbero fornire, tra gli altri servizi, assistenza sociale e sanitaria, attività multiculturali, inserimento scolastico dei minori, mediazione linguistica, culturale e così via. Talvolta però, ciò non avviene come previsto. 27 dicembre 2018

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