"Nella nottata si è avuto un crollo al di sopra del borgo, in direzione della Porta del Forno! Probabilmente il forte abbassamento delle temperature ha contribuito al distacco della roccia!"
E' successo sabato sera, intorno alle 23. "Alcuni cittadini - dice il sindaco di Roccascalegna, Domenico Giangiordano - hanno sentito un tonfo. Impervesava il maltempo". Sono passati sei anni da quando, nel piccolo centro del Sangro, si sgretolò un pezzo dello sperone di arenaria su cui si erge il castello. Era il marzo 2015. Dal costone si staccarono macigni, pietre e detriti, con il conseguente danneggiamento della chiesa. La frna distrusse anche alcune vecchie case vuote. Ci sono stati importanti interventi di messa in sicurezza.
Ora di nuovo giù massi, a ridosso di un'abitazione. "Probabilmente - dice il primo cittadino - sono stati gelo e ghiaccio a causare il problema".
Il percorso turistico "classico" è stato interrotto - all'altezza della birreria artigianale - e deviato in Via Spino Santo. La zona è stata interdetta e sono stati allertati Regione, Protezione civile e Genio civile. "Si raccomanda la massima prudenza - riprende Giangiordano -. Il "gigante" (come viene chiamata la grande roccia) é ferito ma non si arrende... Già ci siamo messi all’opera per il ripristino del nostro gioiello... per farlo tornare a risplendere il prima possibile!". 16 feb. 2021
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