Rapina in villa a Lanciano. Chiesto l'arresto del capo banda. Domani interrogatorio del romeno che ha tentato la fuga
Finora l'accusa contro di lui era solo quella di ricettazione, per aver cercato di piazzare alla malavita campana l'orologio Breitling rubato ai coniugi Martelli durante la rapina messa a segno nella loro villa di Lanciano (Ch) il 23 settembre scorso. Per il tentativo di ricettazione è stato arrestato nei giorni scorsi a Casal di Principe (Caserta). Adesso a carico di Alexandru Bogadan Colteanu, 26 anni, ritenuto il capo della banda che, nottetempo, ha massacrato e derubato, in casa, il medico Carlo Martelli e la moglie Niva Bazzan, a cui è stato tagliato anche l'orecchio destro, c'è una richiesta di arresto proprio per il colpo nell'abitazione della coppia. La richiesta è stata inoltrata dal procuratore Mirvana Di Serio al gip Massimo Canosa. Al romeno, ritenuto pericoloso e sanguinario, vengono contestati la rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di arma. Lui è stato additato dagli altri complici, che lo hanno definito "una bestia, una carogna", come l'organizzatore del colpo e l'autore della mutilazione, con una roncola, a Niva Bazzan. Lui, che già a 17 anni aveva già compiuto rapine con pestaggi cruenti. I coniugi Martelli sono stati picchiati e tenuti in ostaggio. Alla fine la rapina ha fruttato un anello d’ oro, un orologio  e 1.990 euro prelevati al bancomat. Cercavano la cassaforte che in casa non c’è. 

Oggi è stato convalidato l'arresto del romeno Gheorghe Traian Jacota, di 48 anni, arrestato sabato con l'accusa di favoreggiamento, per aver agevolato la fuga di George Bogdan Ghiviziu, di 26 anni, il quinto uomo arrestato per la rapina dopo un lungo inseguimento nelle campagne di Lanciano. Il 48enne ha spiegato che non sapeva del coinvolgimento nella rapina di Ghiviziu, figlio della sua compagna, che lavora in un agriturismo alle porte di Lanciano. Sabato, ha aggiunto, "mi ha chiesto un passaggio in auto a Lanciano e gliel'ho dato". Dopo la convalida l'uomo è stato rimesso in libertà in quanto non esiste il pericolo di fuga, né di inquinamento delle prove. In ogni caso resta indagato per la "sussistenza di gravi indizi". Ghiviziu invece sarà ascoltato domattina, alle 9, in carcere a Lanciano.

Nelle scorse ore è stato anche convalidato l'arresto dei primi tre componenti della banda catturati, cioè dei fratelli Costantin Aurel e Ion Cusmin Turlica e del loro cugino Aurel Ruset. "Gli elementi probatori raccolti sono consistenti, pressoché certa la condanna”, scrive il gip Canosa nel provvedimento cautelare. 
02 ottobre 2018

Nella foto in alto Alexandru Bogadan Colteanu
@RIPRODUZIONE VIETATA
totale visualizzazioni: 2227

Condividi l'Articolo