Una lite iniziata all’interno del Bar Olimpia, su via Nazionale Adriatica Nord a Pescara, di fronte ad un noto centro commerciale e al confine con Montesilvano (Pe), per futili motivi.
Nella zuffa è spuntato un coltello. Poi, i due contendenti, sono usciti fuori e hanno continuato a insultarsi e a picchiarsi e giù fendenti. Uno di loro, L.C., 37 anni, originario di Atri (Te), è rimasto ferito in modo grave, raggiunto da vari colpi. Nonostante ciò ha cercato di rimettersi in moto e di allontanarsi, ma si è accasciato quasi subito, per una ferita all’addome. Sullo scooter su cui viaggiava vistose tracce di sangue (nelle foto). È stato soccorso e portato all’ospedale di Pescara dove, intubato, è ricoverato in prognosi riservata e in Rianimazione. È in pericolo di vita.
L’altro, C.D.G., 39 anni, originario del Teramano e residente nel Pescarese, e che è andato via dopo il fatto, cercando di dileguarsi, è stato rintracciato e fermato poco dopo dalle forze dell’ordine. Anche lui è stato accompagnato in ospedale a Chieti, con prognosi di sette giorni per qualche taglio.
Poi è stato arrestato, in tarda serata, nella quasi flagranza del reato, per tentato omicidio, e rinchiuso in carcere.
Sull'accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Pescara.
Determinanti le telecamere esistenti in zona. Le responsabilità a carico dell'indagato sono state determinate - dicono le forze dell'ordine - da "significative acquisizioni testimoniali assunte nell'immediatezza dei fatti, nonché dagli esiti delle successive operazioni di sopralluogo e repertamento, che con particolare riferimento alle risultanze dalle analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di video sorveglianza situati sia all'interno che nei pressi dell'esercizio pubblico ove il fatto si è consumato, hanno consentito di ricostruire chiaramente il susseguirsi degli eventi. Le indagini hanno altresì permesso di accertare quale movente dell'efferato delitto, futili motivazioni passionali". 01 giu. 2024
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Foto AMERICO CARISSIMO