Intercet
Ci sono poi volute ore per mettere in sicurezza i luoghi. E' successo l'altra notte in territorio di Miglianico (Ch). Qui una banda, che stava preparando l'ennesimo assalto ad un bancomat, è stata bloccata dai militari della compagnia di Ortona (Ch) che aveva rafforzato i controlli sul territorio.
Era circa l’una di martedì quando una pattuglia ha intimato l’alt ad una vettura che percorreva la Fondovalle Foro. Sembrava stesse rallentando invece, a pochi metri dalla pattuglia e all'improvviso, il conducente ha ripreso la marcia a forte velocità, allontanandosi. In quei frangenti altri complici, che erano in macchina, hanno gettato sulla strada le cosiddette "marmotte", normalmente utilizzate dai ladri per sventrare gli sportelli automatici dei bancomat e portare via il denaro contante custodito negli erogatori. Esse erano composte da sottili profilati di ferro imbottiti di polvere pirica. Durante i concitati momenti, l'arteria è stata chiusa per evitare pericoli agli automobilisti in transito perché gli ordigni sono assemblati in maniera alquanto rudimentale con miscele di polveri da sparo instabili e il rischio che potessero deflagrare all’improvviso era elevato.
Sul posto sono arrivati, oltre agli artificieri, che hanno disinnescato i rudimentali ordigni, anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Polvere pirica recuperata e fatta brillare, all'alba, in una vicina cava. Le indagini proseguono per individuare il mezzo che si è dileguato e identificare i criminali che, non si esclude, possono essere stati quelli già implicati negli assalti precedenti a un bancomat di Ortona e a uno di Miglianico; fallito invece un terzo colpo a Canosa Sannita perché lo sportello Atm è dotato di sistemi di difesa di ultima generazione in grado di respingere simili tentativi di furto. 30 set. 2021
Walter Berghella
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