Omicidio D'Eliseo. Di Nunzio resta in carcere

Resta in prigione l'ispettore in pensione dei vigili del fuoco Aldo Rodolfo Di Nunzio, 71 anni, di Lanciano, accusato di aver ucciso la moglie, Anna Maria D'Eliseo, 60 anni, nella cantina-rimessa interna alla propria villa di località Iconicella a Lanciano (Ch).

La decisione è del giudice Massimo Canosa che, dopo l'interrogatorio di ieri in carcere, ha deciso che l'indagato debba rimanere recluso. Ha respinto anche la richiesta di scarcerazione immediata presentata dal legale dell'uomo, l'avvocato Silvia De Santis, del foro dell'Aquila.

Secondo il gip il nuovo indizio emerso a suo carico, quello delle grida della vittma registrate da una telecamera del giardino appena prima della morte... "Lasciami, lasciami...", "aggrava il quadro accusatorio" a suo carico e quindi deve restare dietro le sbarre.

Dal canto suo l'indagato  continua a ripetere che non centra nulla con la drammatica fine della donna. 16 gen. 2024

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