Il gip del Tribunale di Lanciano (Ch), oggi, su richiesta della Procura, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Michael Dennis Whitbread, 74 anni, per il femminicidio compiuto in contrada Verratti a Casoli (Ch) il 28 ottobre 2023.
Lo comunica, in una nota, il procuratore di Lanciano, Mirvana Di Serio, in relazione all'assassinio di Michele Faiers Dawn, 66enne convivente dell'indagato, che è stata trovata morta, nella sua abitazione lo scorso primo novembre. Da accertamenti e da esami sulla salma è emerso che la donna, come conferma oggi la Procura, era stata uccisa il 28 ottobre e che il compagno, dopo averla trucidata a pugnalate, se l'è filata nel suo Paese d'origine, in Gran Bretagna. Ha avuto tutto il tempo per sparire. Ma, al ritrovamento del cadavere, ha avuto le ore contate. E' stato arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi dalla polizia di Leicestershire, che l'ha in custodia.
E' accusato di omicidio volontario, aggravato dal fatto che tra i due ci fosse una relazione sentimentale.
Nei confronti di Whitbread, consulente informatico in pensione, è stato emesso mandato di arresto, necessario affinché resti in prigione, altrimenti dopo 96 ore poteva essere rimesso in libertà.
"La donna, - comunica la Procura - così come emerso dall'esame esterno eseguito dal medico legale, Pietro Falco, presentava 7 ferite provocate da arma da taglio, concentrate sul dorso".
Le indagini, svolte dal Nucleo operativo e radiomobile del Comando compagnia carabinieri di Lanciano unitamente al personale della Sezione investigativa Scientifica dei carabinieri di Chieti, "consentivano di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'indagato il quale, al momento della scoperta del cadavere, si era già allontanato dal territorio nazionale".
"Lo stesso, infatti, - continua la magistratura - nelle prime ore di domenica 29 ottobre, a bordo della propria autovettura Jeep Compass, si allontanava dall'abitazione di residenza e, dopo aver oltrepassato la frontiera con la Svizzera, raggiungeva il territorio inglese".
Intanto i militari della Scientifica di Chieti stanno esaminando diversi coltelli sequestrati nell'abitazione della vittima per capire quale sia stato usato per colpirla, ripetutamente, dopo essere stata agggredita alle spalle.
Il corpo esanime, in una pozza di sangue, è stato scoperto da un'amica della vittima, Petrina Keay, che sta a Palombaro e che da quel giorno, per evitare curiosi e cronisti, si è barricata in casa. Ha messo un cartello sul cancello con su scritto 'No visitors'. Lei, mercoledì scorso, era andata a cercare l'amica Michele, perché la chiamava, invano, da giorni al telefono. Non ricevendo risposta si è recata a Casoli, dove l'amica abitava. Le chiavi erano nella toppa, è entrata e si è trovata davanti la tragedia. L'amica era a terra, in camera da letto. Keay, che non mastica una parola d'italiano, dopo aver dato l'allarme e fatto chiamare i carabinieri, ha preso in custodia i cagnolini della vittima e si è rintanata nel proprio villino. E nel suo dolore. 03 nov. 2023
@RIPRODUZIONE VIETATA