"Era una persone speciale": così lo ricordano tanti suoi ex alunni. E' morto il professor Mario Gaetano, calabrese doc, storico preside del Liceo classico e Scientifico "Galileo Galilei" di Lanciano (Ch), dal 1985 all’89 e poi nel Liceo classico, fino al 2000.
Si è spento all’età di 89 anni, era nato a Crotone. E’ stato dapprima insegnante di pedagogia e filosofia all’Istituto magistrale di Lanciano, per poi avviare la sua gloriosa carriera da dirigente scolastico. Una volta in pensione, è entrato nel direttivo dell’Università della Terza età. Da molti anni era impegnato, in qualità di presidente di giuria (vedi foto della kermesse, con camicia azzurra), nel Concorso letterario nazionale "Pellicciotta" nel borgo di Perano: l’ultima edizione è stata rinviata a causa della pandemia. A ricordarlo sulla pagina Facebook, l’insegnante Assunta Di Florio, sua allieva. "Caro prof Mario Gaetano, fai buon viaggio! Nella vita scolastica di un alunno ci sono pochi insegnanti che lasciano una grande traccia: con te è stato così. Ci tengo ad esprimerti il mio ringraziamento, ti ricorderò per tutto ciò che, grazie alla tua passione per la conoscenza, sei riuscito a trasmettermi: l'amore per la storia e la filosofia. Tutti noi, tuoi allievi, abbiamo trascorso insieme ore ed ore di lezione intervallando le pagine dei testi con qualche battuta sul Crotone del quale eri tifosissimo. Per noi non sei stato solo un grandissimo professore, ma un maestro di vita comprensivo ed affettuoso, quasi come un padre che avvia i propri figli alla vita offrendo con amore il proprio esempio. Noi, i tuoi ragazzi, quelli del corso E, siamo orgogliosi di aver fatto parte di un piccolo spazio della tua vita. Tanti i ricordi che tornano in mente… le tue lezioni condite di allegria, i tuoi consigli sui posti più belli da visitare… specialmente il tuo preferito: la Calabria. Riuscivi a renderci gradevole anche un’interrogazione invitandoci sempre ad avere fiducia in noi stessi col sorriso".
Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo: "Addio preside Gaetano e grazie per il servizio nei lunghi anni di impegno nella scuola. Lo conobbi negli anni 90 in quanto appassionato di teatro. Mi presentai per poter usufruire dell’Aula magna del Classico. L’approccio non fu dei più semplici, in quanto mi presentai forse con troppo entusiasmo omettendo o sottovalutando la forma del mio propormi che sicuramente non fu istituzionale. La lezione che mi diede mi fu molto utile, subito nacque una reciproca stima e apprezzai la sua grande cultura, il suo rigore e la grande umanità. Conservo le cartoline che ogni anno mi inviava dalla sua Calabria nel periodo estivo, sempre gentile e prodigo di pensieri affettuosi. Crotone era la più ricorrente tra le città rappresentate, per via della storia importante della Magna Grecia e di Pitagora. Con la sua scomparsa perdiamo un altro protagonista della formazione scolastica della nostra città". I funerali del preside, che lascia la moglie Franca e i figli Raffaele e Paolo, oggi pomeriggio nella chiesa di San Pietro Apostolo, a Lanciano. 03 apr. 2021
Linda Caravaggio
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