Malore improvviso, muore il ciclista Simone Roganti: aperta un'inchiesta

Un malore improvviso ed è morto il ciclista Simone Roganti, di Spoltore (Pe). Aveva solo 21 anni. La morte del giovane atleta è avvenuta nella sua abitazione di Villa Santa Maria, dove Roganti viveva con la famiglia. La tragedia si è consumata in serata, quando erano da poco passate le 22.30: subito sono stati allertati i soccorsi, ma sfortunatamente non c’è stato nulla da fare. Inutili i tentativi di Rianimazione, andati avanti per più di un’ora.

La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo, e il pm Luca Sciarretta ha disposto l’autopsia sul corpo del corridore per capire le cause del decesso.

Simone Roganti lascia il padre Fabiano, la madre Alessandra, la sorella Lucrezia, lo zio Federico, i nonni e tanti amici. Il Comune di Spoltore ha proclamato una giornata di lutto cittadino, mentre lo Spoltore Calcio ha chiesto di giocare la gara di oggi, 1° settembre, con il lutto al braccio e di osservare un minuto di silenzio.

Anche il Pescara Calcio ha riservato un messaggio per Simone: “Il presidente Daniele Sebastiani e la società Delfino Pescara 1936 tutta, si unisce al cordoglio del mondo sportivo per la prematura scomparsa del giovane ciclista abruzzese Simone Roganti. A familiari e amici giunga il nostro messaggio di vicinanza e profondo cordoglio”, si legge in una nota.

Roganti era in forza alla formazione tosco-marchigiana della Mg K Vis Colors for Peace da un anno dopo aver corso per la squadra Amici della Bici di Spoltore e poi di altre formazioni, fra cui con la formazione marchigiana della D’Amico, della Beghunter e la Nuova Spiga Aurea. Roganti correva in manifestazioni under 23 ma aveva partecipato a manifestazioni professionistiche. L’ultima gara a cui aveva partecipato era stato il 16 agosto al Gran Premio Capodarco di Fermo.

Il 15 settembre avrebbe dovuto partecipare al Trofeo Matteotti di Pescara, dove aveva già corso lo stesso anno. Il presidente della Federazione Ciclistica Cordiano Dagnoni, anche a nome del Consiglio Federale, dello staff della Nazionale e di tutto il mondo del ciclismo, ha espresso i sensi del più profondo cordoglio ai genitori e familiari tutti per la prematura scomparsa di Simone: “Brutta, brutta notizia. Un bravissimo ragazzo. Era con la Nazionale, con noi, al Valle D’Aosta ed era entusiasta per aver centrato il decimo posto in classifica. Sono affranto e esprimo ai genitori tutto il nostro dolore e la nostra vicinanza”. 01 set. 2024

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