E' stato trovato morto un escursionista disperso da ieri sul Monte Vettore, nelle Marche, nella zona di Forca di Presta, nel territorio di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Marco Stortoni, 60 anni, pasticciere di Montefalcone Appennino (Fermo), appassionato di escursioni in montagna, è stato trovato senza vita. L'allarme era scattato ieri quando era atteso per pranzo da alcuni amici e non è mai arrivato. Impossibile contattarlo telefonicamente. Sono stati avvisati i carabinieri e intorno alle 17 sono iniziati i soccorsi. Sul posto squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Arquata del Tronto e di Ascoli, il Soccorso alpino e speleologico, da Marche, Abruzzo e Umbria, con l’ausilio dei cani molecolari, i carabinieri forestali. Dopo circa 16 ore di ricerche, protratte per tutta la notte, anche con i velivoli dell'Aeronautica, grazie ad un drone del Soccorso Alpino, nelle prime ore del mattino, è stato individuata la sagoma dell'uomo, in una zona molto impervia della parete sud del Vettore.
E' stato raggiunto dai tecnici, attrezzati con piccozza e ramponi, che hanno fornito supporto da terra all'elicottero del 118 fatto intervenire. Ma non c'è stato da fare che constatare il decesso. Indossava scarponi da montagna, aveva lo zaino in spalla ed era in posizione supina su uno spuntone di roccia, con intorno neve, nella zona del Canalino nella parte alta del costone.
Dall'Abruzzo il Soccorso alpino è intervenuto con un cane di razza hovawart e il suo nome è Kardjang (vedi foto).
Un intervento che arriva dopo il ritrovamento dei quattro escursionisti morti sul Monte Velino, nell'Aquilano, ossia Gianmarco Degni, Valeria Mella, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante, le cui famiglie hanno inviato un accorato messaggio di ringraziamento ai soccorritori (foto).
"E’ un messaggio - dice il presidente del Soccorso Alpino d’Abruzzo, Daniele Perilli - che ci ha riempito il cuore e, ancora una volta, ci fa sentire vicini al dolore di queste famiglie. Siamo esperti, ma siamo consapevoli che dietro ogni incidente ci sono le vite di tanti: famigliari, amici e affetti. Da tutti noi, grazie per questo messaggio e grazie all'intera comunità abruzzese, a partire dalla frazione di Forme e il comune di Massa d'Albe, che ci ha supportato quotidianamente permettendoci di operare al meglio". 24 feb. 2021
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