Lanciano. Addio a Valeria Martelli, in arte Walery: un malore e poi la fine prima dell'alba

Una straordinaria e contagiosa vitalità, la passione per l’arte e l'anticonformismo. Scelte di vita difficili e convinte.

Valeria Martelli, 55 anni di Lanciano (Ch), è stata colta da un malore improvviso la notte scorsa, trasferita d’urgenza all’ospedale di Chieti - dopo che al pronto soccorso di Lanciano avevano diagnosticato un brutto infarto – dove  è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. I medici hanno tentato disperatamene di salvarla ma è sopraggiunta un’embolia polmonare e per lei non c’è stato più nulla da fare. E' morta alle 4 di questa mattina.

Negli anni Novanta è stata celebre ed eccentrica protagonista di spettacoli. Si era affermata a livello nazionale, soprattutto nel mondo gay e transgender. Walery era il suo nome d'arte e all'inizio del 2024, cioè appena quattro giorni fa, su Facebook, ha augurato a tutti un anno pieno di "salute, soldi, successo, serenità e sesso... che non può mancare...". Invece il destino le ha riservato un tiro mancino. 

Inconsolabile ora il dolore dell'amato compagno Antonio e dei suoi familiari e sconcerto in città. Valeria era conosciuta per il suo estro creativo, per il percorso di libertà e consapevolezza che aveva scelto di seguire a dispetto di giudizi e pregiudizi affermando con forza la sua identità di persona e di donna sempre piena di impegni, di idee nuove, pronta ad accettare anche le sfide più improbabili. Ha precorso i tempi con coraggio, con forza, con il sorriso e con gentilezza.

Animatrice di eventi, ha curato manifestazioni e sfilate sempre all’insegna dell’originalità, mai banale nelle scelte e negli obiettivi. Ha unito spirito imprenditoriale (avviando ad esempio in Corso Roma a Lanciano un'attività di make up artistico che aveva coinvolto anche il truccatore e scrittore Diego Dalla Palma), alla sensibilità, anche quando, smessi per un periodo le vesti della “salottiera”, ha indossato il grembiule ai fornelli della "Locanda del Malvò" che ha gestito insieme al compagno e ai suoceri. Tra un piatto e l’altro trovava il tempo di vivacizzare, con battute, le serate di quanti andavano in trattoria per i suoi piatti, ma soprattutto per l’accoglienza speciale, per la particolare e unica atmosfera. "Bei ricordi... Quanti sabato sera....quante risate... Non so cosa ti ha portata via, ma voglio ricordarti leggera , sempre sorridente e dalla battuta sempre pronta... Ciao Valeria", questo uno dei tanti saluti sui social. 

I funerali si svolgeranno lunedì 8 gennaio alle 10 in Cattedrale a Lanciano. 05 gen. 2024

PINA DE FELICE

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