Lanciano. Di tango, poesia e colori... Morto il pittore Juan Carlos
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"Correvo veloce più del vento,/ cercavo la tua presenza/ ovunque ci fosse odore di mare.
...m'atttendevano gabbiani/ che cantavano/ il canto freddo della tua assenza".
 
Con questi versi, sulla sua pagina Facebook, l'annuncio della morte. "... Ha intrapreso l'ultimo volo con i suoi gabbiani...", recita un post. E' deceduto, per malattia, il pittore e scrittore italo- argentino Juan Carlos Ormaechea, nato a Buenos Aires e che da lungo tempo era cittadino di Lanciano (Ch), dove si era stabilito dopo la fuga dal suo Paese, dove, dagli anni Settanta al 1983, i militari hanno ammazzato, con i cosiddetti "voli della morte", oltre 30.000 oppositori politici. 
 
E' stato stroncato, in breve tempo, dal cancro. Si è spento ieri sera, intorno alle 9, all'hospice "Alba chiara", dove era ricoverato da una settimana. 
 
A lui e alla famiglia le condoglianze degli artisti. Michele di Toro, pianista frentano: "Mi dispiace tantissimo! Ti ricorderò con tanto affetto e come grande artista, oltre che persona di rara sensibilità".
 
E un altro musicista, Santino Spinelli, dice ad Abruzzolive.tv: "Era un amico e la sua fine mi addolora. Era un artista a tutto tondo, di livello, discreto e sensibile. Scappò all'Argentina per sfuggire alla repressione del governo dei colonnelli. Poteva essere uno dei numerosi desaparecidos. Ha trovato rifugio e accoglienza a Lanciano dove ha svolto la sua insigne attività. Lanciano perde un grande artista e una grande persona". 
 
Celebri le sue performance con pittura e tango, sulle note di Astor Piazzolla, musica che amava in maniera viscerale (GUARDA IL VIDEO). Sulle sue tele spiccano, spesso, cavalli e gabbiani. Durante le Feste di settembre di quest'anno la sua ultima mostra. Tanti i progetti che aveva in cantiere. Lascia il figlio Kito. 
 
Roberto Gargarella, altro pittore sudamericano che vive a Lanciano, ricorda: "Siamo arrivati con la nave a Napoli nel 1975. La prima notte siamo stati derubati. Io sono venuto a Lanciano e lui ha proseguito per Roma, dove voleva fare il militare all’Ambasciata argentina. Ma dopo un po' mi ha raggiunto qui. Lascia un vuoto immenso". 
 
Sui social il dolore di quanti lo conoscevano. Saby Di Paolo, un'amica: "La tua sensibile anima ora è libera e libra come ogni aquilone, come ogni gabbiano da te interpretato, parte come ogni barca dal suo porto, corre come ogni cavallo azzurro verso la Luce che ti avvolge ora nel suo bagliore, come tu hai incantato noi con i tuoi colori. Della tua essenza parlerà ogni opera da noi custodita in casa. Ricordo di una persona che ha messo il cuore in ogni dono da lui creato. Onorata di averti conosciuto e apprezzato. Buon volo". E altri messaggi: "Non posso crederci..... tutto così irreale.. Buon viaggio, Grande Artista dall'Animo Unico..." e "Nel Paradiso saranno felici di apprezzare le tue opere. Addio maestro".  
 
A salutarlo anche i commercianti di Piazza Achille Cuonzo, dove aveva la sua bottega.
 
I funerali si svolgeranno domani, 25 ottobre, alle 15, nella chiesa dello Spirito Santo, nel quartiere Santa Rita a Lanciano. 24 ott. 2022
 
SERENA GIANNICO
 
Ha collaborato GAETANO D'ALESSANDRO
 
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NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
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