Lanciano. Medico a processo per offese a sindaci su Facebook

Secondo processo fissato contro il dermatologo Fabio M., 54 anni, di Lanciano (Ch), per diffamazione aggravata a messo social,  nello specifico su Facebook, e minacce contro sindaci.

Nel primo caso le offese furono lanciate contro Mario Pupillo, nella doppia veste di sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, con udienza fissata al 4 febbraio prossimo, mentre ora nel secondo procedimento il pm Francesco Carusi ha rinviato a giudizio lo stesso medico, difeso dall’avvocato Errico Sacco, per analoghe offese nei confronti di Enrico Di Giuseppantonio, sempre in qualità di sindaco di Fossacesia ed ex presidente della Provincia. Udienza fissata al 5 maggio 2020.

Di Giuseppantonio, patrocinato dall’avvocato Paolo Sisti, è stato anche pesantemente insultato sul piano personale. Tutto nasceva a primavera 2018 nei post e video sulle condizioni delle strade a Lanciano e sul territorio pubblicati sul suo profilo, alias dottor Scell, riconducibile al medico stesso, con commenti datati 5 marzo, 20 aprile e 16 maggio 2018. 

Per la Procura sono stati post "diffamatori e dai contenuti lesivi contro Di Giuseppantonio”, predecessore di Pupillo alla presidenza della Provincia di Chieti che ha competenze sulle strade "che avrebbe lasciato senza manutenzione". Irripetibili poi le offese personali contro Di Giuseppantonio. Tirato in ballo anche l’ex governatore D’Abruzzo, Luciano D’Alfonso. Quanto alle minacce finali è stato scritto "E mo dovete morire malissimo".

Nel caso del primo processo, vittima Pupillo, difeso dall’avvocato Matteo Benedetti, il primo cittadino di Lanciano ha già preannunciato che si costituirà parte civile e che chiederà i danni da devolvere al contrasto dei fenomeni di incitamento all’odio e cyberbullismo.

Walter Berghella  

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