Sottraeva cartoline con annulli speciali in varie edizioni celebrative della Filanxanum di Lanciano (Ch).
Pe questo un delegato alla filatelia di Poste Italiane, 61 anni, di Vasto (Ch), che lavorava a Chieti, è stato condannato. Il vantaggio economico, per l'uomo, non è stato stratosferico, ma certamente il gesto assume rilievo. Il giudice, Vincenzo Chielli, gli ha inflitto una pena, patteggiata, quindi con relativo sconto, di 5 mesi e 10 giorni di reclusione e 187 euro di multa. L’accusa mossa dal pm Serena Rossi è stato quello di furto aggravato e continuato commesso nel 2014, 2015 e 2017 a danno dell’Unione Culturale Filatelica e Numismatica Anxanum, presieduta dall’avvocato Francesco Paolo Fanci e patrocinata dall’avvocato Lucia Di Battista.
Secondo l’accusa, l’associazione si è vista rubare cartoline durante le sue manifestazioni: dalla celebrazione della beatificazione dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, a Unione Cult e i 500 anni dalla nascita del pittore Polidoro Mastrorenzo da Lanciano, allievo del Tiziano (emesso anche un francobollo per celebrare l’artista). Una serie di furti che alla fine sono stati segnalati alla Procura di Lanciano.
I casi. Nel dicembre 2014, mentre era in corso la cerimonia di apertura alla media Umberto I°, l’imputato, difeso dall’avvocato Katia C. Basilico, ha venduto a una donna 5 cartoline e incassato i 10 euro; non era stato autorizzato a stare nella postazione. Nel novembre 2015 al Parco delle Arti musicali si sarebbe preso 30 cartoline, valore 30 euro, e infine nel giugno 2017, all’auditorium Gennaro Paone - Bper, avrebbe sottratto alcuni pacchetti. Gli annulli speciali sono diversi e più costosi e alimentano il mercato del collezionismo. Poste Italiane è sempre stata molto attenta ai fenomeni di illegale comportamento da parte degli addetti, ma, come si vede, gli imprevisti capitano.
Negli anni scorsi altri dipendenti postali erano finiti sotto processo per aver gettato la corrispondenza nei cassonetti dei rifiuti, senza recapitarla, pure raccomandate contenenti certificazioni di invalidità, e poi truffe, peculato e appropriazioni indebite sui conti dei clienti.
Walter Berghella
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