Due giovani vite spezzate e una città profondamente addolorata che si stringe con affetto alle famiglie di Giorgia Apollonio, 19 anni, e Carlo Rizzi, di 18, entrambi di Lanciano (Ch), deceduti la sera del 22 agosto a seguito di un incidente in moto, prima di una festa tra amici per celebrare la maturità ottenuta e prepararsi ad affrontare le nuove sfide dell’università.
Tragedia avvenuta in località Sterpari di Fossacesia, lungo la strada comunale della Vecchia Scorciosa. Dopo un breve giretto dei due ragazzi a bordo della Honda 750 XL, condotta da Carlo, il mezzo si è schiantato prima contro un ulivo e poi contro un palo di cemento armato della luce. Fatali i traumi riportati dai due studenti. Viavai di adolescenti sul luogo del dramma, con fiori lasciati sull'erba.
Per i funerali il sindaco Filippo Paolini ha firmato l’ordinanza di lutto cittadino, dopo che stamani il pm Miriana Grego ha dato il nulla osta alle esequie.
“Interpretando la profonda commozione della comunità per la morte dei due ragazzi – dice il primo cittadino - l’Amministrazione intende manifestare, tangibilmente e solennemente, cordoglio e vicinanza alle famiglie per la grave perdita subita". Esposizione delle bandiere a mezz’asta nel palazzo municipale già domani per il primo funerale quando alle 16, nella chiesa di Sant’Antonio, sarà salutata Giorgia. Saranno sicuramente in tanti a stringersi all’immenso dolore del papà Luca, della mamma Maria Carmela e del fratello Francesco. Poi lutto cittadino replicato lunedì per l’addio a Carlo, che sarà ugualmente celebrato a Sant’Antonio, alle 10. Saranno in molti per l'abbraccio al papà Adamo e alla mamma Katia.
Annullata, intanto, per domani pomeriggio la Tenzone dei quartieri storici di Lanciano che, tra gli eventi del Mastrogiurato, avrebbe dovuto aprire la settimana medievale. Appuntamento che è stato rinviato. Sospeso anche il convegno il programma per il 26 agosto. “Questa decisione, presa all'unanimità, nasce dalla volontà di esprimere il nostro cordoglio e la vicinanza dell'intera comunità alle famiglie Rizzi e Apollonio - spiega il presidente dell'associazione "Il Mastrogiurato", Mario La Farciola -. In questo momento di grande dolore, riteniamo giusto fermarci e riflettere. Ora è il tempo del silenzio e del rispetto. Le nostre preghiere e i nostri pensieri sono rivolti alle due vittime”.
Carlo si era diplomato al Nautico di Ortona e avrebbe voluto fare l’ingegnere, mentre Giorgia dopo la maturità al Liceo Classico avrebbe voluto fare il magistrato. E la direzione del liceo "Vittorio Emanuele II", sul profilo listato a lutto, la ricorda: “Giorgia, per noi resterai sempre la ragazza dolce e minuta che, con il suo timido sguardo azzurro, osserva il mondo e gli sorride. Ti abbiamo vista crescere e, passo dopo passo, ti abbiamo accompagnata nel tuo percorso di studi, che hai costruito con impegno e maturità". 24 ago. 2024
@RIPRODUZIONE VIETATA
