Altino. Il rombo di tante moto per l'ultimo saluto a Lorenzo. 'Ha seminato solo bellezza'
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E' un addio fatto di incredulità, sofferenza e di sgomento.

Celebrati questo pomeriggio, in località Selva di Altino (Ch), i funerali di Lorenzo Chiavelli, 41 anni, di Perano (Ch). Lo sfortunato geometra è deceduto domenica pomeriggio per le gravissime lesioni riportate a seguito di un incidente stradale avvenuto al Lido Riccio di Ortona, sulla statale 16.

Lui, appassionato di moto, è andato a scontrarsi frontalmente, mentre era alla guida della sua Enduro multistrada, contro una Fiat 500. Per i traumi riportati, che non gli hanno lasciato scampo, è morto all’ospedale di Pescara poco dopo l’arrivo in elisoccorso.

Le esequie si sono svolte nella chiesa della Madonna del Rosario, nel comune dove si era trasferito e viveva con l’amata moglie. Tantissima la commozione e il dolore dei presenti. La sua passione per i motori l'ha ricordata anche il parroco, don Andrea Rosati, che ha aggiunto: “Lorenzo vive ancora in voi. Vogliatevi sempre bene”. 

Il luogo di culto non è riuscito a contenere tutti coloro che sono arrivati per l'ultimo saluto al giovane. In molti sono rimasti fuori, stretti allo strazio della moglie Federica Pugliese, dei genitori Enzo e Silvana, della sorella Barbara, dei suoceri Mario e Carmelina. Al rito erano presenti i sindaci di due comunità in lutto: per Perano, Gianni Bellisario, e per Altino, Vincenzo Muratelli. 

La tragedia si è consumata pochi giorni dopo che Lorenzo aveva compiuto 41 anni, il 4 luglio, e in prossimità dell’anniversario di matrimonio, celebrato il 16 agosto 2019 con rito civile, proprio dal sindaco Muratelli, al castello di Semivicoli. Il giorno del dramma Lorenzo era andato a fare un giro con la sua due ruote con gli amici fino a Caramanico (Pe). Al ritorno era atteso dalla famiglia al mare, al lido le Morge di Torino di Sangro. Dove non è mai arrivato. Ad Ortona i suoi giorni si sono spezzati, per sempre. 

Tanti gli attestati di cordoglio da parte di amici, parenti, mondo dello sport e dell' imprenditoria della Val di Sangro. “E’ stata una cerimonia toccante – dice commosso Muratelli -. Una giornata particolare per un ragazzo che ha seminato intorno a sé solo bellezza. Per lui si sono riuniti tutti qui. Una giornata, purtroppo, di strazio per un giovane splendido, ora un angelo in cielo”.

Il suo ultimo viaggio è stato accompagnato da una cinquantina di centauri che hanno fatto da "scorta", che hanno vegliato su di lui nel tragitto dall'abitazione al santuario e poi dall'uscita del feretro dalla chiesa e fino al cimitero. Il rombo delle motociclette per Lorenzo, quelle che adorava da sempre. E poi lunghi applausi. 11 lug. 2023

WALTER BERGHELLA   

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