E’ stato trasferito al Centro grandi ustioniati dell’ospedale "Cardarelli" a Napoli.
Sono gravi le condizioni di Nicola Innaurato, 75 anni, di Gessopalena (Ch), travolto, nella tarda mattinata di ieri, dall'esplosione di una bombola di gas che lo ha colpito in pieno e che gli ha causato bruciature di terzo grado al volto, al torace, a gambe e braccia. Quasi il 50% del corpo, stando al responso dei medici, è coperto da ustioni. Le sue condizioni restano critiche e la prognosi è riservata.
Dopo le prime cure all’ospedale di Pescara, dove è giunto con l’elisoccorso del 118, ne è stato deciso, per stasera, il trasferimento nella città partenopea.
Dai primi accertamenti dei carabinieri della compagnia di Lanciano, coordinati dal maggiore Fabio Vittorini, a scoppiare è stata una bombola di gpl seminterrata che si trovava nel recinto del terreno di proprietà, dove c’è anche l’abitazione e un capannone serra che è stato devastato dalle fiamme che si sono sprigionate dalla deflagrazione.
Innaurato, tecnico dell’Enel in pensione, stava ripulendo dalle erbacce, in contrada Lago - Castellano, l'area vicino a un muretto. Ad un certo punto, dalle zolle, ha tentato di estrarre un pezzo di ferro e c'è stato un boato infernale. Tra le ipotesi c’è anche quello che a ferire gravemente l'anziano possa essere stato un ordigno della Seconda guerra mondiale. Saranno i rilievi tecnici dei vigili del fuoco di Casoli (Ch) a stabilire con certezza l'accaduto.
Nel capannone incenerito dal rogo, che ha distrutto pure quattro automobili, due trattori e altri mezzi, sono state trovate diverse bombole di gas. Altre erano nella proprietà. 10 dic. 2023
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