Coronavirus. Lanciano. Reparto Ortopedia, contagiati anche medici e infermieri

Contagio da Coronavirus. I dati diffusi ieri da Asl Lanciano Vasto Chieti e Regione fanno registrare, in vari centri della zona frentana e della Val di Sangro, nuovi casi di positività al Covid 19. Diversi di essi si riferiscono a medici ed infermieri del reparto di Ortopedia dell'ospedale di Lanciano (Ch). Che si è rivelato focolaio di infezione. 

Il primo caso di contagio in reparto è stato scoperto l'8 marzo scorso; il 9 è scattata l'allerta. E' risultata affetta da Covid 19 una 92enne di Casoli, Mariantonia De Quinque, deceduta domenica scorsa. "Da quel momento - fa presente un medico del "Renzetti" - sono stati effettuati i tamponi e sono risultati infetti 9 ricoverati su 13. Un'altra donna - aggiunge - Canzianella Cimini, 86enne di Paglieta, che avevamo mandato a Chieti per essere sottoposta ad intervento chirugico per una frattura, è deceduta ieri".

Nel frattempo il personale sanitario, sfornito di adeguati e necessari dispositivi di protezione, come le mascherine e i guanti, è stato obbligato a continuare a lavorare. Su precisa disposizione del decreto del Governo e della Asl. Medici e infermieri sono rimasti lì, ad operare in un'area infetta e in una situazione di rischio. Sono stati sottoposti immediatamente a test, ma solo in questi giorni sono saltati fuori i risultati. "Non abbiamo ancora nessun referto ufficiale...", fanno presente al "Renzetti". Ma alcuni medici e infermieri, che erano asintomatici, sono positivi e ora sono stati posti in isolamento. Sono in quarantena nelle proprie abitazioni, in vari comuni. 

Dall'8 marzo a ieri, 19 marzo, quando è scattata la quarantena, i sanitari del reparto hanno continuato a fare avanti ed indietro dal lavoro, certo prendendo le dovute precauzioni, ma portando il virus comunque in giro. E menttendo in pericolo le proprie famiglie. 

Il reparto è adesso chiuso e da tre giorni sono in atto le operazioni di bonifica e di decontaminazione che dovrebbero concludersi per fine settimana. Nel frattempo i pazienti che arrivano al Pronto soccorso del Renzetti con fratture e problemi di ossa, vengono dirottati a Chieti e a Pescara. 

"Ortopedia - spiegano ancora in ospedale -, conclusa la sanificazione dei locali, potrebbe riaprire a metà della settimana prossima. Ma avremo sufficiente personale a disposizione?"

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Foto Andrea Franco Colacioppo

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