La scorsa notte, nell’ambito dei servizi predisposti dal comando provinciale dei carabinieri e finalizzati al contrasto della prostituzione in provincia, i militari dell'Arma di Montesilvano hanno effettuato un controllo straordinario del territorio che ha visto impiegate numerose pattuglie. È stata effettuata un’intensa attività in zone particolarmente "sensibili e vulnerabili" della città, in particolare sul lungomare e nelle vie limitrofe. In totale sono state controllate e identificate 7 persone, uomini e donne, tutte extracomunitarie (di origine tunisina, nigeriana e colombiana), dedite alla prostituzione.
Tutti indossavano abiti succinti con tipico atteggiamento diretto all’invito di automobilisti in transito. I luoghi oggetto dei monitoraggi sono stati individuati dal regolamento di Polizia urbana del Comune di Montesilvano, rivolti ad una maggiore tutela di aree sensibili come zone frequentate da turisti, aree pubbliche etc. e l’intenzione non è solo il contrasto alla prostituzione in quanto tale, ma la tutela alla libera accessibilità e la fruizione di determinate aree in violazione dei divieti di stazionamento o occupazione di spazi.
Agli stranieri è stata contestata la violazione amministrativa relativa agli atti contrari alla pubblica decenza, sanzioni poi accompagnate da un ordine di allontanamento per un periodo di 48 ore. La non ottemperanza a quest’ultimo comporterà la contestazione di un'ulteriore violazione che verrà sanzionata con il doppio dell’importo. 07 nov. 2024
@RIPRODUZIONE RISERVATA