Con l'automobile nel canale di raccolta delle acque, situato al centro di uno spartitraffico. E' morto così, la scorsa notte, Antonio Zeffiro, muratore 42enne di Centobuchi, frazione di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno. L'incidente si è verificato nel tratto di Bonifica del Tronto a cavallo del confine tra Marche e Abruzzo. L'uomo, alla guida di una Ford Focus, si trovava nel territorio comunale di Controguerra quando, giunto alla rotatoria che consente l'ingresso a Pagliare del Tronto, non avrebbe rallentato, tirando dritto e schiantandosi, con la macchina, contro le sponde in cemento armato della rotonda. L'impatto è stato violentissimo e la corsa è terminata in un fossato per le acque di scolo situato proprio al centro della rotonda. La vettura si è distrutta. L'uomo è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, che hanno poi recuperato il mezzo con un'autogru, e soccorso dai sanitari del 118 di Ascoli Piceno, che lo hanno portato in ospedale. Era i condizioni disperate e a nulla sono valsi i tentativi di tenerlo in vita. E' deceduto nel giro di poco tempo.
Tifoso dell'Inter e appassionato di motori, faceva parte del club "Piaggio... Si" di San Benedetto. La vittima, che aveva passato a serata in compagnia di alcuni amici e, probabilmente, stava tornando a casa, è di origini pugliesi. Lascia la moglie e tre figli, tra cui un bimbo nato da poco.
28 novembre 2018
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