Spaccio di droga in quantitativi sempre maggiori. Pesante condanna per Massimo F., 42 anni, di Paglieta (Ch), che ha patteggiato. Il gup Giovanni Nappi gli ha inferto la pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione. L’imputato, difeso dagli avvocati vastesi Giovanni e Antonino Cerella, era stato arrestato dai carabinieri del Norm di Atessa e stazione di Paglieta lo scorso 7 giugno, in quanto deteneva in casa oltre 700 grammi di stupefacenti.
I militari lo avevano fermato per un controllo stradale vicino all'ex scuola agraria, in contrada Boccagrande, e perquisito. Inizialmente addosso gli erano state rinvenute alcune piccole dosi di droga, poi l’immediata e successiva perquisizione domiciliare dove i carabinieri hanno trovato e sequestrato 90 grammi di cocaina, 555 grammi di hashish e 71 grammi di marijuana, nonché materiale da taglio, peso e confezionamento. L’arresto, ai domiciliari, scattò per flagranza di reato.
Sempre ieri era attesa la decisione su un imponente traffico di droga in arrivo dall’Albania con potenti gommosi che raggiungevano la spiaggia di Fossacesia. Almeno due tonnellate di marijuana furono sequestrate, per un valore di 10 milioni di euro, scovate dai carabinieri di Giulianova nell’ambito dell’operazione D - Day dell’8 aprile 2017. Maxi operazione nazionale portata avanti dalla procura di Genova e che ha avuto spezzoni in Abruzzo. Così ieri, sempre dinanzi al gup di Lanciano Giovanni Nappi, è approdato il prosieguo dell’indagine. In cinque sono imputati di concorso in spaccio con rischio pene da 6 a 20 anni. Il gup ha rinviato la sentenza a luglio. Gli imputati, di Putignano e Cisternino, in Puglia, erano addetti allo scarico della droga giunta dall’Albania su un gommone di nove metri munito di due motori Mercury da 500 cavalli ognuno. Traversata in poco più di due ore. Coinvolti pure imputati frentani con posizione già stralciata davanti al tribunale collegiale. 09 gen. 2024
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