Chieti. All'esame per la patente si presentavano al posto di altri: sei denunce

Frode nel conseguimento delle patenti di guida attraverso la sostituzione di persone agli esami.

La polizia stradale di Chieti ha smascherato un sistema ingegnoso di truffa e sono scattate sei denunce, tra cui i titolari di due scuole guida di Chieti.

L’illegale attività si concretizzava attraverso le agenzie di guida compiacenti che presentavano la pratica per l’ottenimento della patente con i dati anagrafici di candidati residenti nelle province di Chieti e Pescara, ma con la foto di persone provenienti dalla Puglia.

Ai relativi esami teorici e pratici non si presentava il reale candidato, ma il finto sostituto, appositamente formato, e superava agevolmente le prove al suo posto.

La patente ottenuta, dopo pochi giorni, era sostituita per deterioramento e, a questo punto, veniva inserita la fototessera del reale titolare anagrafico. La nuova patente emessa risultava così totalmente regolare ad ogni controllo di polizia, avendo dati anagrafici e foto coerenti con il possessore.

Il sistema è stato scoperto dalla squadra di polizia giudiziaria della Polstrada teatina, a conclusione di lunghe indagini coordinate dalla Procura di Chieti. Si sono in tal modo sviluppati due procedimenti penali che hanno visto indagati i candidati reali, i loro sostituti e, infine i titolari delle scuole guida che hanno concorso nel reato. Uno dei due è stato persino trovato in possesso di un documento falso, utilizzato proprio nella sostituzione di persona di un candidato con un soggetto residente in provincia di Foggia, il quale ha sostenuto gli esami per lui. Le indagini proseguono per accertare se ci sono stati analoghi e precedenti casi. 03 ago. 2024

WALTER BERGHELLA

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