Cerca di introdurre droga nel supercarcere di Lanciano: donna condannata
Andando a trovare il marito recluso, ha cercato di introdurre droga nel supercarcere di Lanciano (Ch). Ma le è andata male. Perché è stata scoperta e, adesso, è stata condannata, con rito abbreviato, dal giudice delle udienze preliminari, Andrea Belli, a 2 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento di 4 mila euro di multa. A finire nei guai Gilda Ippolito, 31 anni, originaria di Minturno (Latina). La donna era ai domiciliari dal 20 aprile scorso dopo che, per questo fatto, fu arrestata dai carabinieri di Lanciano. L'imputata, difesa dall'avvocato Vincenzo Menicucci, in attesa del colloquio con il consorte, fu trovata a bordo della Fiat Multipla di famiglia, nel parcheggio del carcere di Lanciano, in possesso di 15 grammi di hashish, tre di cocaina e pasticche di Suboxone, oppiaceo sintetico che serve per limitare la dipendenza da eroina. Lo stupefacente era nascosto nel porta trucchi, infilato nella sua borsetta.
15 ottobre 2018

@RIPRODUZIONE VIETATA
totale visualizzazioni: 6073

Condividi l'Articolo