Ha preso una lunga rincorsa e, accelerando a più non posso, ha sfondato il cancello di ferro dell’ingresso carrabile della stazione carabinieri di Casoli. Per questo Filippo Palombaro, 51 anni, è stato arrestato, nella tarda serata di ieri, dai carabinieri della compagnia di Lanciano, coordinati dal tenente Massimo Canale. Dovrà rispondere di introduzione clandestina in luoghi militari, danneggiamento aggravato di struttura militare, minaccia aggravata, guida senza patente e circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa.
Erano circa le 19 quando l'uomo, a bordo della propria autovettura, ha sfasciato il cancello della caserma, in orario di chiusura al pubblico degli uffici. Si è così introdotto "all’interno del piazzale antistante l'edificio" che accoglie i militari per poi fare marcia indietro e "darsi a precipitosa fuga", sempre a bordo della macchina. Il botto è stato talmente violento da far accorrere sul posto anche alcuni residenti. "Gli immediati accertamenti svolti dai militari - recita una nota del Comando provinciale dei carabinieri di Chieti - consentivano di arrivare all'identificazione dell’autore del folle gesto che veniva poco dopo rintracciato all’interno della propria abitazione dove, previa cinturazione dell’area e in condizioni di massima sicurezza, attuata da dieci carabinieri delle diverse stazioni e del Norm della compagnia di Lanciano", è finito in manette "senza che lo stesso potesse opporre alcuna minima resistenza". "Durante le fasi dell’arresto, - viene aggiunto - pronunciava epiteti minacciosi nei confronti dei militari, ritenuti causa delle sue pregresse vicissitudini giudiziarie", ossia arresto nel 2014 con successiva condanna a due anni per maltrattamenti in famiglia. Ulteriori accertamenti sono serviti ad acclarare che l’uomo non ha la patente e che il mezzo usato per l'insolito raid è senza assicurazione. L'auto è stata sottoposta a sequestro penale, mentre il suo conducente è stato rinchiuso in carcere a Lanciano.
27 agosto 2018
Nella foto l'uomo arrestato
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