Si è infilato, da una finestra, nell'abitazione della ex e ha cercato di darle fuoco. Lei si è gettata dal balcone per non finire arsa viva e lui ha comunque bruciato l'appartamento, incenerendolo.
Deve ora rispondere di tentato omicidio e incendio doloso un 39enne di Bojano (Campobasso) che ieri pomeriggio ha provato ad ammazzare la sua ex, una 41enne originaria della Lettonia.
A relazione chiusa, Stefano Marra, ha deciso di doverle fare del male. E' entrato in casa di lei, in una palazzina del centro molisano, e le ha gettato addosso benzina, contenuta in una tanica. Poi, brandendo un accendino ha minacciato di darla alle fiamme. Terrorizzata e per sfuggire a morte certa, la malcapitata si è lanciata da un balcone. E' stata trovata in strada dai carabinieri, priva di sensi. Sono stati loro ad allertare il 118 per i soccorsi. Lei è ricoverata in ospedale, al "Cardarelli" di Campobasso. Ha riportato la frattura del bacino e ne avrà per oltre 40 giorni.
Liquido infiammabile è stato rinvenuto dai carabinieri della locale compagnia, guidati dal capitano Edgard Pica, sia sugli abiti della vittima che dell'aguzzino.
Lui è rimasto nell'appartamento, a cui ha dato fuoco e che è stato devastato dal rogo. Era svenuto quando i militari, dopo aver notato una gran quantità di fumo, sono entrati nello stabile, dopo aver sfondato il portone, tirando l'uomo fuori da quell'inferno. Sul suo corpo c'erano tagli, frutto di autolesionismo: avrebbe tentato di tagliarsi le vene. Anche lui èato accompagnato al Pronto soccorso e quando si è ripreso è stato arrestato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme ed evitare che si propagassero.
La donna, che si è stabilita in Italia più di 15 anni fa, è ricoverata per la frattura del bacino e la prognosi è di oltre 40 giorni. "Nel dramma, è stata fortunata... - dicono alcuni conoscenti -. Poteva finire peggio".
Lui, dopo l'udienza di convalida, è stato associato al carcere di Campobasso.
Un rapporto altalenante quello tra i due, che si frequentavano da 7-8 anni. Lei, ad un certo momento, l'inverno scorso, ha deciso di interrompere la relazione. Ma il partner questa decisione non l'ha digerita. A gennaio, per indurla ad incontrarsi, l'uomo ha minacciato di lanciarsi con l'automobile da un dirupo: sono stati i carabinieri a fermarlo e a dissuaderlo. Dopo quell'episodio, i due si sono incontrati e la frequentazione è in qualche modo ripresa, litigi inclusi: per lei aveva un valore amichevole, lui voleva una relazione sentimentale. Insieme hanno organizzato una raccolta indumenti per l'Ucraina. Sembrava essere una situazione "di normalità". Invece ha rischiato di sfociare in tragedia.
L'abitazione, da cui sventolano le bandiere della pace, è distrutta e inagibile. E' stata sottoposto a sequestro. 21 apr. 2022
SERENA GIANNICO
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