Ha accoltellato il bidello. Un collaboratore scolastico è stato ferito, questa mattina, a Sulmona (Aq), da un bambino di undici anni.
“Stavo accompagnando il ragazzo in palestra perché mi ha detto che doveva riprendere la giacca della professoressa – racconta la vittima, Savino Monterisi, di 40 anni, assunto temporaneamente e da poco tempo –. Siamo usciti anche in cortile; quando siamo rientrati mi sono sentito pungere dietro la schiena. Subito dopo ho notato la maglia sporca di sangue e ho capito di essere stato pugnalato. Non riesco a spiegarmi il perché di questo gesto. Non lo conosco, era la prima volta che lo vedevo".
"Che cosa fai fatto?" Ha chiesto allo scolaretto, che è scappato via spaventato. E' stato soccorso e portato in ospedale. Il taglio, di lieve entità, è stato suturato.
Il bimbo, a cui è stato sequestrato un coltello da cucina, è stato identificato dalla polizia che si sta occupando del caso. Il fatto è successo nella scuola media "Giuseppe Capograssi".
"Un fatto che lascia basiti e che non trova al momento spiegazioni", dice il sindaco di Sulmona (Aq), Gianfranco Di Piero. "Parliamo - prosegue il primo cittadino - di un bambino di ottima famiglia e che non ha mai dato problemi. Non si capisce il perché del gesto, considerato anche che era la prima volta che vedeva quel bidello, che è un giornalista a modo ed è sempre gentile e che da poco svolge anche questo altro lavoro. Credo - prosegue - che le istituzioni, tutte, debbano interrogarsi su quanto avvenuto e cercare di capire: scuola, operatori sociali e sanitari. E' evidente che a livello educativo c’è qualche sbavatura, magari imputabile ad influenze esterne, come quella della tv, dei videogiochi o dei social. In ogni caso si tratta di un bambino e per questo la vicenda, a livello pedagogico, va approfondita". 17 gen. 2022
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