Auto contro bus: muore una mamma 30enne mentre va al lavoro. Diversi i feriti
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Nella macchina disintegrata i giocattoli da bimbo, del suo piccolo di tre anni. E' di una vittima e una decina di feriti il bilancio dell'incidente stradale avvenuto questa mattina, dopo le 5, sulla statale 650 fondovalle Trigno, nel territorio comunale di Dogliola (Ch). A perdere la vita una Ilaria Mastroberardino (vedi foto), 30 anni compiuti lo scorso febbraio, abitante a Tufillo. La donna, sposata con Nicola Lapergola e che si stava recando al lavoro alla Fca Plastic di Atessa (Ch), era alla guida di una Fiat Panda Cross, che, per ragioni da accertare, si è scontrata con un autobus dell'Atm (Azienda trasporti molisana), con a bordo una ventina di pendolari diretti alla Fiat di Termoli (Campobasso). Il pullman, finito fuori strada, ha terminato la sua corsa contro un tir in sosta nell'area di servizio 'Il Girasole', schiantandosi contro un tir con rimorchio dove il guidatore stava riposando in cabina. Sono apparse subito gravi le condizioni della donna che è stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco del distaccamento di Vasto e trasportata in condizioni gravissime all'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' dove è morta dopo qualche ora. La dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia stradale, coadiuvati dai carabinieri della compagnia di Vasto. In quel momento stava piovendo in maniera molto fitta. 

 E' stato necessario il lavoro dei pompieri anche per soccorrere l'autista del bus, A.T., 42enne di Salcito (Campobasso), che, dopo le prime cure a Vasto, è stato trasferito all'ospedale di San Giovanni Rotondo,  e un passeggero, rimasti incastrati tra i sedili dopo l'impatto con la fiancata del mezzo pesante. Oltre a loro due, ricoverati in gravi condizioni - anche se non i pericolo di vita -, nell'incidente sono rimasti feriti in altri otto: uno di loro, nel pomeriggio, è stato trasferito in eliambulanza nel reparto di neurochirurgia di Pescara. Altri feriti, lievi, si trovano negli ospedali di Vasto e di Termoli.
28 novembre 2018

La foto dell'auto distrutta è di Primonumero.it

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