Niente autopsia e, di conseguenza, niente funerali. Con la famiglia del defunto imbestialita per quanto sta accadendo. Erano previsti per oggi, alle 9, all'obitorio dell'ospedale di Pescara, gli esami sulla salma di Sergio Giolo (foto in alto), 86 anni, di Atessa (Ch), investito e ucciso l'altro ieri, da un'auto in corsa, in località Piana La Fara di Atessa, lungo la provinciale per Piane d’ Archi. A falciarlo è stata una donna, che era alla guida di una Ford Fiesta. Il pensionato era appena uscito dal bar "Civico 3", dove si era intrattenuto con gli amici, quando si è immesso sulla strada. Era sulle strisce pedonali, quando è stato travolto da una 38enne del posto, che ha riferito ai carabinieri non aver visto il pensionato perché era abbagliata dal sole che aveva di fronte. L'anziano, col passare delle ore, è peggiorato ed è entrato in coma: è deceduto la notte successiva all'ospedale di Pescara per i traumi riportati nel terribile schianto. I funerali erano stati fissati per oggi, alle 15, nella chiesa di San Benedetto a Piazzano di Atessa (Ch).
"Questa mattina - racconta Andrea Giolo, figlio della vittima - avrebbe dovuto tenersi l'autopsia e, a seguire, nel pomeriggio, le esequie. Ma quando siamo arrivati in ospedale, l'agenzia funebre ci ha fatto presente che all'improvviso era stato tutto rimandato, per un errore o per ritardi della Procura. E' sconcertante... Al dolore per la perdita, in maniera così violenta, di mio padre - sottolinea - si è aggiunta anche la beffa... Senza alcuna spiegazione ufficiale, dopo aver atteso invano, siamo stati costretti a rimetterci in macchina e ad andare via". Obbligate alla "ritirata" anche le pompe funebri che avrebbero dovuto riprendere e trasportare il feretro ad Atessa. "Adesso - riprende il figlio - ci hanno fatto sapere che l'autopsia sarà effettuata martedì prossimo e per i funerali e la sepoltura dobbiamo aspettare fino a venerdì 2 novembre. Sperando che non si verifichino altri intoppi...".
25 ottobre 2018
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