Stroncata da aneurisma a 17 anni: Altino ora piange Chiara

Stronacata da un aneurisma a 17 anni. Altino (Ch) ora piange Chiara Cinalli, morta qualche giorno fa a Roma, dove abitava, ad Acilia.

Una famiglia bella e unita, molto legata al paese,  - dice il sindaco Vincenzo Muratelli -. Nello scorso fine settimana il papà e la mamma della ragazza erano stati qui, dove la piccola ha nonni e zii, per aiutare i genitori nella raccolta delle olive. Al loro ritorno nella capitale, hanno trovato la tragedia, che tra l'altro si era appena consumata".

Lei era in bagno, doveva farsi la doccia. "Rentrati in casa - prosegue il sindaco - i genitori l'hanno chiamata per salutarla, ma non ha risposto: era appena deceduta. Non ricevendo alcun segnale, il papà ha sfondato la porta della stanza e l'ha trovata, esanime, in pigiama. Un dramma infinito". 

Un folto gruppo, con anche il primo cittadino, da Altino si è recato a Roma per i funerali.
"Una vita giovanissima - rimarca Muratelli - strappata, ai sogni e all'amore e ad un futuro che si annunciava luminoso, da una morte improvvisa e per questo più difficile da comprendere e accettare".
"Dolcissima, solare, speciale e adorata da tutti": così l'hanno ricordata i parenti e i tanti amici accorsi alle esequie e che si sono stretti ai genitori, Antonella e Claudio, ai fratelli Alessio e Claudia e agli altri congiunti. 

Molti i giovani, compagni di classe e amici, che hanno voluto salutare l'adolescente in una commovente celebrazione e all'uscita dalla chiesa.
"La notizia della sua scomparsa - riprende il sindaco - è giunta martedì ad Altino ed è stata accolta con sconcerto dalla comunità, dove la famiglia, molto conosciuta, tornava spesso. Ad essa rinnovo le condoglianze personali e di tutta la collettività, affinché la fede e il ricordo di Chiara possano essere sostegno e aiuto in questo tempo di immenso dolore e di profondo smarrimento". 05 nov. 2022

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