“Benvenuti nel cielo d’Abruzzo”, recita il cartello all’ingresso del Centro avifauna e Accoglienza turistica del Parco nazionale della Majella nel comune di Pizzoferrato. "E' situato a 1300 sul livello del mare e a zero metri dal cielo nell’Important bird area Majella, Monti Pizzi e Frentani - spiega Palmerino Fagnilli, sindaco di Pizzoferrato ed esperto di governance delle Aree protette e naturali - che è, nella classifica generale, tra tutte le 172 Iba d’Italia, la prima per importanza delle specie presenti ed una delle più rilevanti per la conservazione degli uccelli selvatici. Nello specifico risulta al 1° posto nella classifica generale italiana delle Iba appartenenti agli ambienti montani e la prima in Abruzzo".
Il Centro è un vero e proprio “ospedale” per uccelli selvatici in difficoltà: li accoglie, li cura, li recupera. Promuove la conoscenza dell’avifauna del Parco. E tutto ciò - aggiunge Fagnilli - ne fa una struttura di riferimento per l’Appennino centrale per lo sviluppo delle problematiche di gestione pubblica partecipata della fauna selvatica, sia da un punto di vista biologico che veterinario, in particolare rispetto alla salvaguardia e al miglioramento della qualità naturalistica degli ecosistemi e più in generale della biodiversità delle aree protette dell’Appennino". La struttura è costituita da un museo con spazio espositivo all’interno, 125 mq, con una scenografia di un bosco di giorno - con faggio con i buchi dei picchi e nidi di specie che vivono e nidificano nei boschi- , utilizzato alla stregua di spazio informativo e sensoriale, con sportelli, cassetti e mensole, che si aprono o si estraggono dal tronco con segni di presenza degli uccelli. Arricchisce il posto un diorama di una parete di roccia della Majella con i nidi delle specie di uccelli più rappresentative. Inoltre vi si trovano teche ed espositori dove sono collocate uccelli di dimensioni diverse grandi, piccoli, notturni, diurni, acquatici; vetrine con uova e piume di grandezza, forme e colori diversi.
Venti pannelli trattano argomenti come l’evoluzione degli uccelli e la loro anatomia. A sorprendere infine, vi è una particolarissima riproduzione di “bosco di notte”, con rappresentazione cielo stellato e rapaci di specie diverse che si illuminano nel momento in cui parte il verso di ognuno, con i visitatori che si trovano al centro della scena. All’esterno sette voliere didattiche che ospitano uccelli che non sono più in grado di vivere in maniera autonoma, laboratorio veterinario, 2 tunnel di volo (voliere di riabilitazione), una sala degenza. C'è pure una voliera, lunga metri 36, larga 16 e alta 10, la più grande d’Italia e tra le più importanti d’Europa, attraversata a metà lunghezza da un corridoio coperto, dal quale è possibile osservare gli uccelli. C'è un ampio spazio verde ricco di piante (alberi, cespugli alti e bassi) appetite dagli uccelli e nidi-casette: il villaggio degli uccelli.
"A completare l’offerta turistica - evidenzia Fagnilli - vi sono il campeggio posizionato a ridosso del Centro e ad esso direttamente collegato e un Centro ippico per il trekking a cavallo a cura dell’associazione “I cavalieri dei Monti Pizzi”.
“Il Centro -aggiunge Fagnilli - è avvolto dal periplo dei Monti Pizzi e da estese foreste. La grande varietà di ambienti che si susseguono, pareti rocciose, cattedrali di faggio, annoverano una straordinaria lista di piante ed animali rari e preziosi, carpino nero, aceri montani e frassini. I pascoli qui sono ricchi di orchidee e sui pendii più acclivi è abbondante il pino mugo. Vi è ospitata un’avifauna preziosa: l’aquila reale, nibbi reali, poiana, vi nidificano la passera scopaiola, il sordone, il crociere ed il raro merlo dal collare. Si può facilmente avvistare il raro picchio muraiolo. L’aspetto selvaggio, l’orografia tormentata e aspra ne caratterizzano la bellezza sublime".
Il Centro avifauna “Casa degli angeli” si trova in località La Chiarenza, sulla provinciale 166, a 2 chilometri dal centro di Pizzoferrato. E' aperto al pubblico per il mese di agosto, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 con le guide dei ragazzi del territorio: Chiara Tarantini, Francesca Romagno, Giosè Colarelli, Leonardo Di Nardo, Luca D’Orfeo, Ludovica Di Sciullo e Raffaella Ciccarelli. Per info 33394077.
13 agosto 2018
Nella foto la mega voliera del Centro avifauna
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