Tornano le Giornate di autunno del Fai (Fondo italiano per l'ambiente), appuntamento divenuto irrinunciabile per tanti appassionati desiderosi di scoprire bellezze nascoste che anche i più piccoli paesi possono offrire. "E la Delegazione di Lanciano, - si spiega in una nota - ha scelto, come sempre, di offrire proposte che vedono protagonisti i borghi, che custodiscono spesso sorprendenti tesori. E' andata così anche questa volta".
Sabato 12 e domenica 13 ottobre l'appuntamento è a Casoli (Ch) e Fara San Martino (Ch), in luoghi suggestivi "dove la bellezza si intreccia con storie senza tempo".
Ersilia Caporale, presidente Fai Lanciano: "La natura che seduce e avvolge, la magia di acque che hanno fatto la ricchezza di un posto nell'agroalimentare, la monumentalità di un castello che si è ritagliato un ruolo anche nella seconda guerra mondiale. C'è questo e molto altro nella nostra proposta, e sono certa che anche questa volta i visitatori che verranno da noi rimarranno incantati. Ormai abbiamo una community che ci segue a ogni appuntamento, dandoci conferma dell'interesse suscitato dalle nostre scelte coraggiose".
E' richiesto un contributo minimo di 3 euro per le visite.
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A Casoli (Ch) si propone un percorso formato da quattro tappe per raccontare:
la storia del castello ducale e del palazzo Masciantonio con visita alle scuderie con la mostra fotografica di Giuseppe Di Padova, le antiche cantine e la lavanderia d’epoca. Si visiteranno gli appartamenti della famiglia Masciantonio, allestiti per l’occasione con le mostre dell’artista Nicola Troilo e il design di Achille e Piergiacomo Castiglioni, di D’Art Gallery, e la Torre medioevale. Sarà possibile entrare nell’appartamento dell’onorevole Pascal Masciantonio, con l’esposizione inedita degli originali della corrispondenza intercorsa tra Masciantonio e i componenti del Cenacolo Michettiano, ma anche di giornali dell’epoca, della tessitura e dei costumi antichi, e concluderemo con quella che viene chiamata la stanza di d’Annunzio e la bellezza delle sue pareti, con i distici scritti personalmente da d’Annunzio e gli altri amici del cenacolo. Il percorso si conclude con la visita alle sale dedicate alla Brigata Maiella, Cluviae e alla chiesa di Santa Maria Maggiore, già cappella del castello.
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A Fara San Martino si propongono quattro trekking urbani tra quelli urbani e non, e due itinerari naturalistici. I percorsi trekking sono:
l’antica Gualchiera, l’acqua e i pastifici - si entrerà in una vera gualchiera, una delle uniche 18 rimaste integre nel mondo, una delle tre in tuta Italia, avremo una dimostrazione della antica lavorazione della lana e del cotone;
l’acquedotto del Verde, gestito dalla società del servizio idrico Sasi, con la visita a cura di tecnici che consentiranno di entrare nel cuore pulsante dell’acquedotto;
le gole e l’abbazia di San Martino in Valle – un vero e proprio spettacolo storico e naturalistico, riportato interamente alla luce solo dal 2009;
la cappella e il portale ritrovati - piccole curiosità sconosciute accompagnate da brevi concerti con le musiche di A. Cipollone e A. De Cecco.
“Abbiamo subito accettato e siamo contenti di essere presenti alle giornate di autunno del Fai – dichiara il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe -. L’impegno nei confronti di progetti sostenibili che salvaguardano l’ambiente e il territorio, che favoriscono la conoscenza e promuovono le nostre molteplici risorse fanno parte da sempre del nostro programma di interventi. La sorgente del Verde è fondamentale, quest’anno purtroppo soffre per la mancanza di neve alla Maiella e per la lunga siccità ma è importante comprenderne il ruolo, sapere quanto questo luogo sia determinante per tutti noi”.
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Colle Bandiera e le grotte – dove ci si potrà immergere nella natura e nei panorami mozzafiato d’Abruzzo;
Il canyon e le pagine di pietra - per scoprire che non è necessario fare lunghi viaggi, perché l’esotico è a casa nostra;
Non serve la prenotazione e gli iscritti Fai avranno la precedenza.
๐ข๐ฅ๐๐ฅ๐: dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18
10 ott. 2024
MARIANO PALLICCIARO
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