La "Corsa degli zingari" a Pacentro (Aq) è una tradizione plurisecolare che prende il suo nome dal termine "zingaro", colui che cammina a piedi nudi. E' un voto dedicato alla Madonna di Loreto che si rinnova ogni anno da oltre 500 anni.
Dalla sommità di un costone roccioso, i circa 35 partecipanti adulti e circa 50 bambini, rigorosamente scalzi, scendono dalla montagna fino a raggiungere torrente Vella con i piedi lacerati e feriti dalle pietre e dai rovi, ed infine risalire le vie del paese per raggiungere la chiesa della Madonna di Loreto.
La porta della chiesa è aperta e l'altare costituisce il traguardo. I concorrenti, sfiniti e con i piedi sanguinanti, ricevono le prime cure da un'equipe di medici. Il vincitore riceve come premio un palio ovvero un taglio di stoffa di lana per confezionare un abito maschile, riconoscimento molto ambito nel Medioevo.
Il vincitore viene poi portato in trionfo a spalla tra due ali di folla per le vie del paese. Vincitore di quest'anno è Simone Di Loreto di Sulmona (Aq); secondo arrivato è Massimo Saccoccia di Pacentro (Aq). Interviste a Simone Di Loreto, vincitore della corsa; a Massimo Saccoccia, secondo arrivato; a Giuseppe De Chellis, presidente associazione "Corsa degli Zingari", e a Guido Angelillis, sindaco di Pacentro. 05 sett. '23
Servizio di STANISLAO LIBERATORE e MASSIMILIANO BRUTTI
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